Finisce 4 a 1 l’infrasettimanale tra Juventus e Spal all’Allianz Stadium di Torino. Ad Allegri parte una corda vocale, Paloschi prova a fare il seduttore della Vecchia Signora, ma alla fine la spuntano la panza alcolica di Higuain e la Bamba di Cuadrado . Mora ufficialmente in crisi con l’università, Douglas Costa come una palla da bowling vuole abbattere tutti i giocatori della Spal e Federico “Shade” Bernardeschi se ne esce con un nuovo singolo.
JUVENTUS-SPAL, I TOP & FLOP
TOP JUVENTUS
BERNARDESCHI: “Se mi chiedi ‘come va’, va bene bene bene bene, ma non benissimo. Bene bene bene ma non benissimo. Allegri mi fa giocare pochissimo, poi anche se segno mi toglie dicendo che son stato bravissimo. Se mi chiedi come sto, va bene bene bene bene, ma non benissimo”. Si inventa un gol da cineteca che ricorda tanto le parabole delle ciabattate che mi tirava mia madre da piccolo quando non mangiavo il minestrone a tavola, e da lui partono gli accentramenti più pericolosi dei bianconeri che vorrebbero chiudere la gara nei primi venti minuti della partita. Peccato che dopo il due a zero, i suoi accentramenti son fermati da Salomon e Mattiello, e da una di queste azioni c’è il gol di Paloschi, che oltre a costargli le mille paranoie di Allegri in panchina, fa saltare il sistemone a Buffon che aveva messo “No gol Spal”. 7 BERNA MA NON BERNISSIMO
DOUGLAS COSTA: Cosa vediamo noi: giocatori della Spal con la maglia rossa. Cosa vede il brasiliano: birilli rossi da dribblare o buttare giù come fosse una palla da bowling. L’ex esterno del Bayern Monaco divora chilometri sulla fascia sinistra come Higuain divora due Happy Meal al Mc Donald a colazione,sfornando assist vincenti prima per Bernardeschi e poi per Cuadrado chiudendo definitivamente i conti ad una Spal che comunque ha rischiato di domare la Juventus dopo aver trovato il gol del momentaneo 2-1 di Paloschi. Esce zoppicando dal campo, probabilmente perché la fascia sinistra sa che è il ruolo intoccabile di Mario Mandzukic che è li che lo osserva e lo minaccia con la sola forza dello sguardo. 8 COAST TO DOUGLAS COST
HIGUAIN: la sua digestione è lenta come una corsa di Montolivo, ma puntuale come una sconfitta in campionato del Benevento quest’anno. L’argentino stasera fa ricredere tutti con quel sinistro che manda all’inferno Gomis e spacca la porta dell’Allianz Stadium che domani dovrà riparare durante la pausa pranzo (tattica monstre di Allegri che vorrebbe risvegliare la sua aggressività in campo come quella a tavola). La corsa contro il suo centesimo gol in Serie A è iniziata, peccato che oggi arriva prima la VAR, lasciandolo solamente a quota 99 e rimarcandogli quel vuoto dentro che solo il Mc Donald stasera saprà colmare. 7 CENTO… PANINI AL MC DRIVE
FLOP JUVENTUS
Lichsteiner: in ritardo nella corsa, negli interventi, negli schemi del mister, nei cross, all’appuntamento con la fidanzata e alla cena a casa di amici. Ovunque ci sia un appuntamento il trenino svizzero oggi è in difficoltà perenne, Allegri lo incita, ma lui crede di essere ancora al Friuli di Udine sotto di uno a zero gol di Perica. Bernardeschi lo invita alla festa di Halloween il 31 sera, ma rimanda perché quella sera avrà il falò di ferragosto con gli amici. 5 TRENORD
TOP SPAL
Paloschi: Il bomber della Serie A sarebbe potuto essere lui se solo il Milan avesse puntato su di lui e non su Pato dieci anni fa. La scena stasera la prende l’ex milanista che rischia di far cedere la vecchia signora alle sue lusinghe, prima di soccombere al gol annullato, a Higuain e ai conti quadrati di Cuadrado che relegano il due di picche anche alla Spal. 7 BORRIELLO CHI?
FLOP SPAL
Mora: in crisi con l’esame di Sociologia, il capitano spallino non si rende conto di essere in campo, ma sembra essere in perenne paranoia con i paradigmi di Kant. Gli spogliatoi sono invasi dai libri di facoltà, Gomis e Semplici vorrebbero bruciarglieli, ma Borriello che tenta di capirci qualcosa è una vera e propria poesia per lo sguardo di tutta la squadra di Ferrara. 5 SCONFITTA PRESA CON FILOSOFIA