A San Siro il clima è ostile, sia per i giocatori, sia per i tifosi della Juventus che fanno fatica a venir fuori i primi venti minuti della partita. Poi però Mandzukic e Asamoah riescono a intimidire per bene i giocatori rossoneri, Dybala riesce a creare anche senza toccar palla e a Higuain non resta che insaccare e arrivare finalmente a quota cento in Serie A con una doppietta che vuol dire quindi la carica dei cento… anzi centouno!
Top & Flop Milan Juventus 0-2
Top Juventus
HIGUAIN: Allegri fa il cattivo in conferenza stampa, ma con l’argentino invece usa la tattica del Menù Big Mac, che consiste nell’offrirgli ben due menù a ogni gol fatto. L’argentino fa doppietta e il povero mister stasera dovrà pagare di tasca sua ben quattro menù all’attaccante che stasera ha steso il Milan con due perle al limite dei sogni. 8 I’M LOVE IT
RUGANI: Il difensore è tenuto a stecchetto dalla Persico, che non si concede a lui se non ottiene il posto fisso da titolare a fianco di Chiellini. Lui non ci sta e dopo le belle prove contro Udinese e Spal, stasera si conferma una roccia in campo annullando le impercussioni di Kalinic e Borini e guadagnando centimetri sia in campo, sia fuori con la Persico che lo aspetta per premiarlo e motivarlo. 7 O TI SBATTI O NON MI SBATTI
DYBALA: Tocca pochi palloni, ma ha talmente tanta classe che anche senza prender palla ha mandato per due volte in gol Higuain e ha interpretato alla perfezione le parole che gli ha detto il mister, ovvero “la classe non è acqua”. 7.5 TOCCO INVISIBILE
Top Milan
BORINI: tra tutti i centrocampisti che il Milan ha preso quest’estate, il povero Montella ha dovuto sacrificare il bomber per dare fluidità al gioco e dare un’identità offensiva ai rossoneri. E tra tutti quelli che Fassone e Mirabelli han comprato, “Bomber Borini 9” è l’unico che conosce a malapena il nostro campionato, dimostrandosi quindi forte e pronto, ma al posto sbagliato e nel momento sbagliato. 6.5 BENE MA NON BORINI
Flop Milan
KALINIC: Se Higuain ha fame e lo dimostra, il croato invece non sembra avere appetito ed è talmente nauseato che a fine primo tempo vomita nello spogliatoio quel gol divorato in campo qualche minuto prima. Montella prova a motivarlo ma le sue urla cadono nel vuoto quando si accorge che l’attaccante ha la febbre e le sue cadute son dovute ai dolori influenzali. 5 PIRETICO
CALHANOGLU: Ieri sera leone all’Hollywood di Milano, facendo addirittura tripletta e prendendosi quindi i complimenti dall’ex patron del Milan Silvio Berlusconi. Peccato però che oggi va in soggezione quando vede Rugani e Marchisio e non riesce nemmeno a fare uno stop, anzi, si dimentica persino come si fa un passaggio e per poco anche come si corre. 5 AMNESIA
ABATE: Ok, Bonucci è sullo sgabello in tribuna mentre Montolivo è sempre fuori per infortunio, per cui la fascia da capitano spetta di diritto a lui, che stasera deve occupare la fascia destra del campo con grinta e determinazione, tipica di un capitano del Milan. Peccato che davanti deve affrontare Asamoah e dietro invece ha un cliente scomodo come Mandzukic, a cui basta un semplice sguardo per mandarlo per terra e addirittura in ospedale. Per venti minuti Ignazione ci prova, poi però deve cedere per forza di cose alle penetrazioni del Ghanese e alle torture di Mandzukic , tornando a casa senza due dita di una mano e senza la gamba sinistra, simbolo della vittoria bianconera. 5 MUTILATO