Quando, il 1° febbraio 2024, Lewis Hamilton ha annunciato l’addio alla Mercedes, il mondo della Fomula 1 è andato in subbuglio: con la fine del campionato terminerà, infatti, uno dei sodalizi pilota-scuderia più vincenti di ogni tempo; probabilmente, il più iconico della Formula 1 contemporanea. Dal prossimo anno Hamilton vestirà i colori della Ferrari al fianco di Charles Leclerc, e la curiosità è alle stelle: nell’attesa di una nuova, entusiasmante stagione, riscopriamo la figura e la carriera di Lewis Hamilton attraverso alcune curiosità.
Quante volte ha vinto il campionato del mondo di Formula 1?
Come anticipato, Lewis Hamilton è uno dei piloti di F1 più vincenti di sempre. Nel corso della sua carriera nel circuito maggiore, iniziata nel 2007, ha vinto ben 7 titoli: un numero che lo posiziona al primo posto di questa speciale classifica, ex equo con la leggenda tedesca Michael Schumacher. Il primo mondiale lo vince nel 2008 alla guida della McLaren; nel 2013 passa in Mercedes, con cui trionfa nel 2014, nel 2015, nel 2017, nel 2018, nel 2019 e nel 2020.
Quanto guadagna Lewis Hamilton?
Con un curriculum simile, non stupisce che Hamilton sia uno dei piloti più pagati del circuito di Formula 1. Ovviamente, le cifre ufficiali dei contratti non sono rese note, ma è possibile avvicinarsi molto: in Mercedes Hamilton guadagna attualmente circa 50 milioni di sterline all’anno e, secondo la stampa, questa sarà grossomodo la cifra che andrà a incassare dalla prossima stagione, quando siederà sulla Ferrari. Una cifra incredibile che lo posiziona al secondo posto nella classifica dei piloti più pagati nel mondiale: al primo posto c’è, prevedibilmente, il campione in carica Max Verstappen, che guadagna circa 64 milioni l’anno con Red Bull.
Perché Lewis Hamilton è considerato un’icona?
Hamilton è senza dubbio uno degli sportivi più conosciuti e ammirati, quel tipo di atleta che può essere definito un’icona. I motivi possono essere trovati sia dentro che fuori la pista: se da un lato, infatti, i risultati conseguiti dall’inglese parlano da soli, dall’altro è impossibile non sottolineare la grande personalità e lo stile istrionico. Hamilton si è fatto notare come il pilota più cool del circuito: outfit alla moda, una grande quantità di gioielli e riferimenti estetici alla cultura hip-hop sono gli ingredienti principali della sua estetic. Inoltre, ha preso parte a programmi tv e prestato la sua presenza a film e videogiochi, uscendo dai confini del mondo sportivo.
Chi sono stati i suoi principali rivali in Formula 1?
Come ogni grande atleta, Hamilton è stato protagonista di grandi rivalità che hanno definito le diverse fasi della sua carriera: la più celebre, probabilmente, è quella che lo ha visto contrapposto all’amico, rivale e compagno di scuderia Nico Rosberg. I due piloti, cresciuti insieme nel mondo dei kart, si riuniscono infatti nel mondo del professionismo quando Hamilton passa in Mercedes: il rapporto tra i due, complice la loro natura estremamente competitiva, si deteriora però rapidamente, sfociando anche in accessi litigi dentro e fuori la pista.
Un’altra nota rivalità è quella con il campione del mondo spagnolo Fernando Alonso, nata ai tempi in cui entrambi i piloti correvano con la McLaren e poi divampata negli anni seguenti; con il tempo, gli screzi sono andati via via diminuendo, e oggi c’è grande rispetto tra le due personalità.
Non possiamo infine non menzionare i duelli con Max Verstappen, che ha interrotto la striscia di quattro titoli consecutivi dell’inglese vincendo il suo primo mondiale nel 2021, al termine di un emozionante scontro che ha sancito l’apice della rivalità tra i due.
Lewis Hamilton è coinvolto in altre attività oltre alla Formula 1?
Un aspetto noto di Lewis Hamilton è il suo grande impegno sociale e la sua attenzione a diverse cause, come la lotta al razzismo. Hamilton ha fondato un ente benefico, Mission 44, attraverso cui portare avanti le proprie attività nel mondo charity. Nel 2022 il Sunday Times ha stilato la classifica del cento benefattori britannici più ricchi: al quinto posto in assoluto, e primo tra gli sportivi, c’era proprio il pilota. Hamilton nei mesi precedenti aveva infatti donato oltre 20 milioni – quasi il 7% del suo patrimonio – in beneficienza, cercando di contribuire a integrazione, all’inserimento nel mondo del lavoro o nelle università per i giovani provenienti da contesti di disagio, all’istruzione e alla salute.
Grande appasionato di sport, ha espresso più volte l’interesse imprenditoriale di entrare nella proprietà del Manchester United.
Lewis Hamilton ha sofferto di dislessia?
Non tutti sanno che Lewis Hamilton ha sofferto di dislessia, il disturbo dell’apprendimento di alcune aree del cervello in grado di elaborare la lingua. Lo ha scoperto a 17 anni, impegnandosi da subito per non renderlo un impedimento nella sua vita e nella sua carriera. Ha poi portato la sua testimonianza nelle scuole, cercando di sensibilizzare su questo tema.