Vai al contenuto

La carriera di Björn Borg, l’Ice Man del tennis

Björn Borg a 17 anni in campo

Björn Borg è uno dei tennisti più celebri di sempre: ancora oggi, molti dei suoi record sono imbattuti, e sin da adolescente ha saputo catturare l’attenzione e l’ammirazione del pubblico diventando già durante i primi anni della sua attività un’icona della nuova generazione. Borg è noto anche per l’incredibile rivalità con John McEnroe, tennista statunitense che affronta ben 14 volte (9 delle quali all’interno di una finale) e con cui dà vita ad alcune delle partite più celebri di sempre, su tutte la Finale di Wimbledon 1980. Questi incontri erano spettacolari per i tanti aspetti che opponevano i due: lo stile di gioco, il temperamento, l’aggressività e la narrativa che portavano con sé. Incredibilmente, la loro rivalità è terminata con un pareggio, con 7 vittorie a testa, lasciando un segno indelebile nella storia di questo sport. 

Con il suo stile e le sue vittorie, Borg ha contribuito inoltre a rendere il tennis popolare come mai lo era stato prima: nel 1979 è diventato il primo tennista in assoluto a guadagnare più di un milione di dollari di montepremi, indice di un circuito con sempre più fan e, di conseguenza, in grado di generare un maggior volume economico. Andiamo allora a riscoprire la carriera dello straordinario Ice man

La carriera di Bjorn Borg

 Björn Borg nel 1973
(Photo by Evening Standard/Hulton Archive/Getty Images)

Borg è un prodigio del tennis sin da giovane: nel 1972, a soli 15 anni, viene selezionato per rappresentare la Svezia alla Coppa Davis, mentre l’anno successivo è già 18° nel ranking mondiale. Nel 1974 vince i suoi primi 7 tornei professionistici, tra cui il suo primo Roland Garros: diventa così il più giovane vincitore della storia dello Slam fino a quel momento. Adesso tutti parlano di Borg, che inaugura una parabola ascendente che toccherà il suo apice tra il 1977 e il 1980, sconfiggendo i migliori tennisti al mondo e diventando lui stesso l’uomo da battere. Il 23 agosto del 1977 diventa per la prima volta numero 1 al mondo, posizione che manterrà per un totale di 109 settimane in carriera, alternandosi molto spesso con McEnroe. 

Quanti trofei ha vinto Bjorn Borg?

 Björn Borg a Wimbledon
(Photo by Fox Photos/Hulton Archive/Getty Images)

Borg è uno dei tennisti più vincenti della storia di questo sport, in grado di trionfare in ben 64 tornei, di cui 11 appartenenti al Grande Slam. Il suo terreno di caccia preferito è stato il Roland Garros, conquistato per ben 6 volte, mentre il più ostico è stato lo US Open, dove è arrivato in finale per ben 4 volte, perdendo sempre. Aggiungiamo che, in quegli anni, l’Australian Open è praticamente un torneo minore, e i grandi tennisti dell’epoca (su tutti Borg e McEnroe) vi prendono parte molto raramente. 
Vale la pena approfondire anche alcuni dei record stabiliti da Borg, traguardi che resistono ancora oggi e che ci permettono di capire meglio la caratura di questo tennista:

  • Borg ha 41% di tornei del Grande Slam vinti (11 su 27), record per il tennis maschile
  • Nei tornei del Grande Slam ha uno score di 141–16, con un’incredibile percentuale di vittorie dell’89,8%.
  • Ha vinto 5 titoli consecutivi a Wimbledon (1976–1980), cifra poi eguagliata da Roger Federer.
  • Ha vinto 41 partite consecutive a Wimbledon.
  • È l’unico giocatore ad aver vinto l’Open di Francia e Wimbledon nello stesso anno per tre anni consecutivi.
  • È l’unico, insieme a Federer, ad aver vinto 2 Slam per 4 o più anni consecutivi.
  • È l’unico, insieme a Nadal, ad aver vinto per 4 volte consecutive il Roland Garros.
  • È stato il primo uomo dell’era Open a vincere per 6 volte lo stesso torneo del Grande Slam.

Quante volte Panatta ha battuto Borg? 

Come già indicato, Borg è stato uno dei grandi dominatori del Roland Garros, vincendo lo Slam parigino per ben 6 volte. Quello che forse non tutti sanno è che lo svedese ha subito due sole sconfitte nel torneo, entrambe per opera dello stesso tennista: il nostro Adriano Panatta. Panatta è stato uno dei pochi a tenere testa a Borg anche nel suo periodo di massima forma: i due si sono affrontati in 16 occasioni, con il tennista italiano in grado di sconfiggere Ice man in ben 6 incontri

Quanti anni aveva Borg quando si è ritirato?

 Björn Borg al servizio
Allsport UK

La fine della carriera di Borg arriva contestualmente all’ultima sconfitta maturata contro l’eterno rivale John McEnroe: nella finale degli US Open 1981 il tennista svedese perde un match molto combattuto, e la sconfitta è così cocente da spingerlo ad abbandonare lo stadio senza partecipare alla conferenza stampa di rito. Interrogato in merito, afferma che ormai non ci sono più dubbi: McEnroe è il numero 1 al mondo, e lui non ha intenzione di vivere da numero 2. È importante sottolineare, per chi non lo ricorda, che nel 1981 Borg e McEnroe si affrontano all’interno di ben 3 finali, e ogni volta è McEnroe a uscirne vincitore.

La sconfitta agli US Open lascia in Borg una ferita che non si rimarginerà mai: nei successivi due anni si limita a fare da spettatore, prendendo parte a pochissimi incontri e non riuscendo più a vincere. Nel 1983, così, shocka il mondo del tennis (e dello sport in generale) annunciando il suo ritiro a soli 26 anni. Persino il suo rivale di sempre prova a convincerlo a desistere e a tornare a giocare al livello che gli compete, ma Borg non sente ragioni e appende la racchetta al chiodo. 

Qualche curiosità su Björn Borg

 Björn Borg e Loredana Berte il giorno delle nozze
(Photo by Rino Petrosino/Mondadori Portfolio via Getty Images)

Borg ha avuto una vita sentimentale piuttosto turbolenta. Il tennista è stato spostato più volte: la sua relazione più celebre è quella con la cantate Loredana Bertè, che lo salva dal suicidio nel 1989. I due si sposano a Milano, ma il rapporto è molto tormentato e culmina in un altro tentativo di suicidio, questa volta da parte di Loredana, e nella successiva separazione dei due l’anno successivo. Nel 2002 Borg si sposa per la terza volta con Patricia Östfeldt, attuale moglie dalla quale ha un figlio che ha intrapreso la carriera da tennista. Dopo il ritiro dall’attività agonistica si è dedicato alla dimensione imprenditoriale, varando una linea di abbigliamento che per un certo periodo è stata la seconda per numero di capi venduti in Svezia. Nel 2006 ha suscitato un certo sconcerto la notizia della messa in vendita da parte del tennista di trofei e racchette usate in match importanti: McEnroe e Agassi intervengono immediatamente, con quest’ultimo che si offre di comprare tutti gli oggetti per metterli in un museo, piuttosto che vederli finire nelle mani di sconosciuti. Alla fine, Borg decide di non vendere più. Nell’agosto del 2007 si è riunito al rivale di sempre John McEnroe recitando in uno spot per una catena di supermercati inglese.

Leggi anche

Condividi

Argomenti:

x