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Chi è Filippo Tortu, il primo italiano che corre sotto i 10 secondi sui 100 metri piani

Filippo Tortu esulta per la vittoria a Budapest nel 2023

Filippo Tortu è uno degli atleti italiani più celebri e conosciuti degli ultimi anni: classe 1998, è salito agli onori della cronaca nel 2018 quando, a vent’anni appena compiuti, è diventato il primo italiano della storia ad infrangere il muro dei 10 secondi sui 100 metri, correndoli in 9’’99 e battendo così il record della leggenda Pietro Mennea, che resisteva da ben 37 anni. Da quel preciso momento Filippo Tortu si erge come uno dei punti di riferimento dell’atletica italiana non solo sulla pista ma anche fuori, diventando noto persino a chi non segue questo mondo.

Filippo Tortu nasce a Milano ma cresce in una frazione di Carate Brianza, ed è proprio in queste zone che comincia a prendere confidenza con il mondo dell’atletica, registrando le prime esperienze a 8 anni. Nel 2010 e 2011 inizia a farsi notare vincendo il titolo di ragazzo più veloce di Milano in prima e seconda media, e sceglie così di dedicarsi in maniera definitiva al mondo della velocità. Dopo aver militato nell’Atletica Ricciardi – con cui realizza i primati italiani allievi sui 100 e 200 metri – dal 2011 al 2015, passa alle Fiamme Gialle, team di cui fa parte ancora oggi. Tortu Vive a Milano, ma spesso (come vi racconteremo più avanti) torna in Sardegna, terra dove risiedono le sue origini: il padre, infatti, viene da Tempio Pausania, in provincia di Sassari. 

Tutti i record di Filippo Tortu

Filippo Tortu incredulo per i suoi record
(Photo by Andrej ISAKOVIC / AFP) (Photo by ANDREJ ISAKOVIC/AFP via Getty Images)

La carriera di Filippo Tortu passa anche per i diversi record di cui è stato protagonista: nel corso della sua carriera, infatti, non c’è “soltanto” il già menzionato tempo di 9’’99 sui 100 metri, ma altre performance incredibili che hanno contribuito a cementarne lo status di atleta italiano d’eccellenza.

A livello Seniores, ad esempio, Filippo Tortu è protagonista della staffetta 4×100 metri percorsa in soli 37’’50 il 6 agosto 2021 a Tokyo insieme a Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Fausto Desalu, che vale al gruppo la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Scendendo nella categoria Promesse (under 23) Tortu ha segnato due record: quello di 6’’58 sui 60 metri indoor ad Ancona il 20 gennaio 2019 e quello sui 100 metri piani il 22 giugno 2018 a Madrid, di cui abbiamo già parlato. Quando militava negli Juniores, invece, si è fatto notare per il record sui 60 metri piani indoor (6’’64 a Magglingen il 28 gennaio 2017) e sui 100 metri piani (10’’15 a Savona il 25 maggio 2017). Infine, tornando agli Allievi (under 18), troviamo altri due record: quello sui 100 metri piani (10’’33 a Gavardo, il 17 maggio 2015) e quello sui 200 metri piani (20’’92 a Chiari, il 7 giugno dello stesso anno). 

Filippo Tortu: fisico da velocista

Filippo Tortu al traguardo di Tokyo 2020
(Photo by ANDREJ ISAKOVIC/AFP via Getty Images)

Tortu, come tutti i velocisti, possiede un fisico slanciato e agile, costruito con allenamenti mirati e un’apposita alimentazione: è piuttosto alto (187 cm) e pesa 75 kg, spiccando per definizione muscolare. I dati più sorprendenti, come potete immaginare, sono quelli relativi ai picchi di velocità raggiunti nelle disparate e prestigiose competizioni a cui ha partecipato. Quanto va veloce Filippo Tortu? Riassumendo, l’atleta lombardo ha siglato gli incredibili tempi di 6’’58 sui 60 metri, 9’99 sui 100 metri, 20’’10 sui 200 metri e 37’’50 sulla 4×100.

Le curiosità su Filippo Tortu

Filippo Tortu ospite di Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio
(Photo by Stefania D’Alessandro/Getty Images)

Gli straordinari numeri di Filippo Tortu non sono troppo difficili da reperire e forniscono un ritratto ben definito del velocista nato a Milano. Ci sono, ovviamente, aspetti meno noti sulla sua persona: uno di questi è che ama molto allenarsi su una pista ad Olbia in Sardegna, dove va spesso a ritirarsi in vista di gare importanti e si ricongiunge così con le proprie origini. Ha dichiarato che questo “rituale” gli permette di rompere la routine, liberare la mente e performare con maggior serenità. Un altro aspetto interessante è che è iscritto alla facoltà di Economia e Management alla Luiss e ha sempre dichiarato di voler prendere una laurea.

Non tutti forse sanno che l’atletica è una questione di famiglia: Filippo Tortu è infatti l’ultimo e più noto erede di una tradizione che comincia con il nonno Giacomo, che correva i 100 metri con il ragguardevole tempo di 10’’9, e proseguita con il papà Savino e lo zio Giacomo. Il primo si è distinto in giovane età con ottimi risultati personali, mentre il secondo è stato Nazionale nelle diverse categorie. 

Non c’è solo l’atletica, però, nella vita di Filippo Tortu, che è un grande appassionato anche di altri sport. Ha giocato a calcio, smettendo poi per motivi precauzionali in modo da tutelarsi nella carriera di atleta, e a basket, che ha praticato dai 7 ai 13 anni a Carate Brianza. Anche in questo campo c’è un parente illustre: si tratta dello zio Nicola Foschini, che da giovane ha giocato in Serie A con la maglia del Cantù. Torniamo per un attimo al calcio per svelarvi infine che Tortu è un grande tifoso della Juventus e un noto appassionato di Fantacalcio


Sulla vita privata e soprattutto sentimentale di Filippo Tortu si sa molto poco: il suo profilo Instagram, che conta quasi 250mila follower, è dedicato soprattutto alla sua professione, con scatti che lo ritraggono in pista, sulle riviste o in situazioni istituzionali.

Guarda l”intervista di Filippo Tortu per “Box To Box” di Che Fatica la vita da Bomber!

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