Adesso è ufficiale: la carriera di Rafael Nadal è finita. Con la sconfitta maturata contro Botic Van de Zandschulp e la correlata eliminazione della Spagna in Coppa Davis, il leggendario tennista spagnolo appende la racchetta al chiodo. Nonostante tutti lo sapessimo giò – lo stesso Nadal aveva dichiarato, circa un mese fa, che questa sarebbe stata la sua ultima avventura – è ancora difficile immaginare che nei prossimi grandi tornei non vedremo più questo giocatore calcare il campo. Per celebrare lo straordinario campione e il giocatore che è stato senza dubbio il più grande di sempre sulla terra rossa ripercorriamo la straordinaria carriera di Nadal attraverso alcuni dei match più iconici che lo hanno visto protagonista.
Nadal vs Roddick, Coppa Davis 2004
La leggenda di Rafael Nadal inizia qui, quando è una giovane speranza del tennis mondiale e ha solamente 18 anni. In quel momento occupa la posizione n. 51 del ranking e si trova di fronte il n.2 Andy Roddick, grandissimo nome dei primi anni 2000 e vincitore degli US Open 2003: l’esito sembra già scritto ma Nadal non si fa intimidire e, anche grazie al sostegno del pubblico di casa, riesce a recuperare lo svantaggio maturato nel primo set e ad annullare il pericoloso servizio del tennista americano: il match si chiude con il punteggio di 6-7, 6-2, 7-6, 6-2 e vale la seconda vittoria nella competizione della Spagna. Sopratutto, però, vede quella che poi sarà ricordata come la nascita di una delle più belle storie del tennis.
Nadal vs Federer, Wimbledon 2008
La miglior partita della carriera di Rafael Nadal e, forse, il miglior match tennistico di sempre. La finale di Wimbledon 2008 sembra uscita da un film, sia per la caratura dei personaggi coinvolti in una ben precisa fase della loro carriera, sia per la storica cornice e per lo svolgimento in sè della gara. Nadal arrivava come grande star del tennis spagnolo alla ricerca del suo primo Slam al di fuori del Roland Garros, mentre Federer è il padrone incontrastato di Wimbledon, di cui aveva vinto le ultime 5 edizioni. Il match è una splendida guerra senza esclusione di colpi: cinque set di cui tre decisi al tie-break, due interruzioni per pioggia, una durata complessiva di oltre 7 ore e un finale consumato tra le luci della sera londinese. Alla fine sarà Nadal a trionfare con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-7, 6-7, 9-7 in un match bellissimo e che lancia l’allora 22enne tra i grandi del tennis contemporaneo.
Nadal vs Djokovic, Olimpiadi di Pechino 2008
Oltre ai 22 Slam, nel palmarès di Rafael Nadal figura anche un prezioso oro olimpico: lo conquista a Pechino, battendo in finale Fernando Gonzalez; il match per cui viene ricordata quell’edizione, però, è la semifinale che vede opporsi lo spagnolo e Novak Djokovic, allora due stelle in ascesa. L’incontro è spettacolare e termina per due set a unpo in favore dello spagnolo, che nel concitato finale costringe Djokovic a giocare un doppio smash che porta il serbo all’errore fatale. Un incontro che all’epoca contribuì a dare lustro al tennis a cinque cerchi e che ancora oggi è ricordato come uno dei migliori match in questa competizione.
Nadal vs Federer, Australian Open 2009
Gli Australian Open del 2009 di Rafael Nadal sono un racconto mitologico: il tennis spagnolo approda all’attesa finale contro Roger Federer dopo un incontro di oltre cinque ore contro Fernando Verdasco in quella che fino ad allora era stata la partita più lunga della storia del torneo. All’atto conclusivo si trova di fronte il rivale di sempre, reduce da una ben più comoda vittoria in tre set maturata ai danni di Andy Roddick: si dà così il via a una finale da antologia, più di quattro ore di durata per cinque set al termine dei quali sarà Nadal a sdraiarsi a terra sorridente. Il punteggio di 7-5, 3-6, 7-6, 3-6, 6-2 racconta di un Federer capace per ben due volte di riaprire la gara, anche se alla fine è il maiorchino a trionfare grazie anche ad prestazioni di dritto più devastanti di tutta la sua carriera.
Nadal vs Medvedev, Australian Open 2022
L’ultimo, grande trionfo di una carriera straordinaria. La finale degli Australian Open 2022 è stato il canto del cigno di Rafael Nadal e la dimostrazione che, a volte, anche l’inesorabile scorrere del tempo può essere piegato al proprio volere. Nadal porta a casa il suo penultimo Slam dopo una finale combattutissima, la seconda più lunga di sempre in uno dei quattro tornei Major, e compie una vera e propria impresa: in svantaggio di due set, si ritrova sotto anche durante il terzo, che riesce però a chiudere a proprio favore e ribaltando così l’inerzia di una gara che sembrava già scritta. Alla fine il tabellino reciterà 2-6, 6-7, 6-4, 6-4, 7-5, con Nadal che vince per la seconda volta gli Australian Open nella sua carriera (la prima risaliva a ben 13 anni prima) e dimostra di poter essere ancora competitivo anche al di fuori dell’amata terra rossa. Il 2022 vedrà Nadal vincere anche il suo 14esimo Roland Garros: questi Australian Open però, proprio per via della minore familiarità con la superficie e la rocambolesca finale, rimangono il suo ultimo, vero traguardo.
Leggi anche
- Il 2024 da antologia di Jannik Sinner
- Roger Federer vs. Rafael Nadal: chi è il più forte?
- Chi è Daniil Medvedev: il tennista russo dallo stile unico
- Chi è Alexander Zverev: storia, carriera e successi del tennista tedesco
- Chi è Taylor Fritz, il tennista da tenere d’occhio
- Adriano Panatta: classe e talento di un campione
- La carriera di Björn Borg, l’Ice Man del tennis
- La carriera da record di The Genius John McEnroe
- Jasmine Paolini: chi è la tennista italiana finalista del Roland Garros 2024
- Chi è Grigor Dimitrov, il tennista bulgaro n.10 al mondo