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I 10 migliori giocatori italiani di basket di sempre

Palloni da basket

Associare il basket agli Stati Uniti è un’operazione immediata e praticamente inconscia. Siamo di fronte a uno sport che lega le proprie radici in maniera profonda nella tradizione e nella cultura americana. L’NBA è la lega sognata in tutto il mondo, punto d’arrivo per ogni aspirante cestista, che nel corso della storia ha sfornato i migliori talenti della storia dello sport come Michael Jordan, Kobe Bryant e Lebron James. Anche il continente europeo vanta però una discreta tradizione nel basket e – soprattutto negli ultimi anni – ha sfornato con continuità giocatori di livello internazionale che sono riusciti a fare la differenza anche negli USA. L’Italia in particolare si è sempre difesa piuttosto bene e nel corso degli anni ha sempre proposto un roster di talenti di livello. Vediamo allora i 10 migliori giocatori italiani di basket di sempre.

Gregor Fučka

Gregor Fučka di spalle
(Photo by Jon Buckle/EMPICS via Getty Images)

Gregor Fučka è nato nel 1971 in Slovenia, ma è di discendenza triestina tramite suo padre, il che lo ha portato a rappresentare l’Italia a livello di Nazionale. Un’imponente altezza di 2.15 metri e un’apertura alare notevole non gli hanno impedito di dimostrare anche una straordinaria agilità e velocità non comuni per una persona della sua stazza. In Italia il suo nome è legato soprattutto alle squadre di Fortitudo e Olimpia, con cui ha ottenuto complessivamente due Campionati italiani, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Ha inoltre conseguito successi notevoli indossando la maglia del Barcellona, vincendo due Campionati spagnoli, una Supercoppa spagnola e un’Eurolega. Tuttavia, è con la squadra nazionale che l’“Airone” ha lasciato il segno nella storia del basket, conquistando l’Europeo del 1999 (insieme al premio di Mvp del torneo) e anche l’argento europeo nel 1997.

Gianluca Basile

Gianluca Basile all'Euroleague Basketball
(Photo by Rodolfo Molina/Euroleague Basketball via Getty Images)

Gianluca Basile è originario di Ruvo di Puglia, nato nel 1975. Ha svolto un ruolo chiave durante l’epoca d’oro della Nazionale italiana di basket: ha conquistato l’oro agli Europei di Parigi nel 1999, il bronzo in Svezia nel 2003 e un argento olimpico alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Successi che lo hanno reso uno dei beniamini più amati dagli appassionati di basket italiani. A livello di club, i momenti più gloriosi della sua carriera sono stati con la Fortitudo Bologna e il Barcellona, dove ha vinto complessivamente due Campionati italiani, due Campionati spagnoli, tre Copa del Rey, 2 Supercoppe spagnole e un’Eurolega.

Andrea Meneghin

Andrea Meneghin con la maglia della nazionale
(JACK GUEZ/AFP via Getty Images)

Andrea Meneghin ha affrontato con determinazione e carattere l’incolmabile eredità lasciata dal padre Dino. A Varese ha legato la sua carriera, contribuendo a vincere un Campionato e una Supercoppa italiana. L’apice della carriera lo ha raggiunto nel 1999, quando ha giocato un ruolo fondamentale nella conquista dell’Europeo di Parigi: molti lo considerano il miglior giocatore in Europa di quell’anno. Dotato di una stazza fisica imponente, eccellenti capacità atletiche e un talento innato nella delicatezza con il pallone tra le mani, il potenziale di Andrea Meneghin è stato purtroppo limitato dagli infortuni.

Carlton Myers

Carlton Myers nel 1995
(Photo by Franco Origlia/Getty Images)

Il nome Carlton Myers è indimenticabile per i tifosi di basket italiani. Ha ricoperto il ruolo di capitano della squadra nazionale italiana di basket più forte e vincente di sempre, quella degli anni ’90 che ha vinto l’argento europeo in Spagna nel 1997 e l’oro in Francia nel 1999. Ha giocato nel ruolo di guardia e si è sempre distinto per il suo talento innato e la sua notevole mobilità. La sua carriera cestistica ha avuto il suo apice principalmente con la Fortitudo Bologna, con cui ha vinto un campionato, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Ha inoltre giocato per squadre come Roma, Siena e Valladolid, prima di fare ritorno a Pesaro, dove ha contribuito a ottenere una doppia promozione dalla Serie B alla Serie A1. La sua ultima stagione è stata nel 2009/2010 a Rimini.

Antonello Riva

Antonello Riva con la maglia della nazionale
(Photo by Angelo Deligio/Mondadori via Getty Images)

Antonello Riva ha segnato il basket italiano diventando (ancora oggi) il massimo marcatore nella storia della Nazionale e della Serie A di basket. Nembo Kidil suo soprannome – ha totalizzato 3.784 punti indossando la maglia azzurra, contribuendo alla vittoria dell’oro agli Europei del 1983 e all’argento nel 1991. Nella Serie A italiana, ha realizzato un impressionante totale di 14.397 punti. La sua carriera nei club ha visto il suo apice con Cantù, dove ha ottenuto la maggior parte dei suoi successi, tra cui uno Scudetto, tre Coppe delle Coppe, due Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.

Marco Belinelli

Marco Belinelli con la maglia della Virtus Segafredo Bologna
(Photo by Michele Nucci/Euroleague Basketball via Getty Images)

Il nome di Marco Belinelli si distingue dagli altri per via del merito di essere stato l’unico giocatore di basket italiano ad aver mai conquistato un titolo NBA (nel 2014 con i San Antonio Spurs). Nello stesso anno, ha vinto anche l’NBA Three-point Shootout durante l’NBA All-Star Weekend, diventando così l’unico giocatore italiano ad aver trionfato in questo contest. Prima della parentesi negli USA, ha vinto un campionato e una Supercoppa italiana con la Fortitudo Bologna. Nel 2007 è stato scelto dai Golden State Warriors, seguito da esperienze con i Raptors, gli Hornets e successivamente la chiamata di Coach Popovic ai San Antonio Spurs. Ha giocato anche per Sacramento, Atlanta, Philadelphia e di nuovo per gli Spurs, prima di fare ritorno in Italia. Attualmente, Belinelli milita nella Virtus Bologna. Nonostante una carriera ricca di successi, un rimpianto resta: non essere riuscito a portare la nazionale italiana ai vertici del basket internazionale insieme ai suoi compagni.

Nando Gentile

Uno dei momenti più brillanti nella carriera di Nando Gentile è senz’altro la storica vittoria del campionato con la Juvecaserta nel 1991. Un trionfo storico e simbolico, nonché un’impresa che rimarrà indelebile nella storia della pallacanestro italiana. Nel corso della sua carriera, Gentile ha conquistato un totale di nove trofei: due Campionati italiani, due Coppe Italia e tre Campionati greci con il Panathinaikos, oltre a una Coppa dei Campioni sempre con il Pana. Con la nazionale, ha ottenuto la medaglia d’argento ai Campionati europei del 1991, tenutisi proprio in Italia.

Danilo Gallinari

Danilo Gallinari con la maglia della nazionale
(Photo by Aris Messinis – Pool/Getty Images)

Danilo Gallinari è il predestinato del basket italiano nel nuovo millennio. A 20 anni è stato nominato MVP della Serie A indossando la maglia dell’Olimpia Milano. Nel 2008 è stato selezionato dai New York Knicks di Mike D’Antoni come sesta scelta assoluta al Draft NBA, e da allora ha giocato negli Stati Uniti per tutta la sua carriera, ancora in corso. Ha militato nei Denver Nuggets, nei Los Angeles Clippers, negli Oklahoma City Thunder, negli Atlanta Hawks, nei Boston Celtics, nei Washington Wizards e nei Detroit Pistons, riuscendo a ottenere un ruolo di rilievo in quasi ogni squadra. Gallinari rappresenta il prototipo di giocatore moderno e versatile, capace di adattarsi con successo a diversi ruoli durante la sua carriera. Tuttavia, il suo unico rimpianto è quello di non essere riuscito, almeno finora, a portare la nazionale italiana al successo.

Pierluigi Marzorati

Pierluigi Marzorati

Pierluigi Marzorati è stato il playmaker della nazionale italiana per circa quindici anni, probabilmente il più talentuoso nella storia nel suo ruolo. La sua carriera è strettamente legata a Cantù, con cui ha conseguito una serie di vittorie impressionanti: due Coppe Intercontinentali, due Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, due Coppe Korac e due Scudetti. Anche con la nazionale italiana ha ottenuto notevoli successi. Ha infatti conquistato tre medaglie di bronzo agli Europei, nel 1971 in Germania Ovest, nel 1975 in Jugoslavia e ancora nel 1985 in Germania Ovest.

Dino Meneghin

Dino Meneghin in campo nel 1990
(Photo by Giorgio Lotti/Mondadori via Getty Images)

Il giocatore più forte di sempre del basket italiano. Dino Meneghin è stato il primo a essere stato draftato in NBA, nel 1970. Nonostante abbia poi respinto il corteggiamento americano, la sua chiamata ha segnato un’epoca, aprendo la strada ai trasferimenti oltreoceano dei giocatori europei che si sarebbero verificati negli anni a seguire. La sua carriera in Italia si è estesa dal 1966 al 1994, durante la quale è diventato una leggenda per Varese, Milano e Trieste, conquistando un numero impressionante di titoli: 12 Scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 1 Korac e 3 Coppe Intercontinentali. Con la nazionale italiana ha ottenuto successi significativi, tra cui la vittoria degli Europei in Francia nel 1983 e il bronzo in Germania Ovest (1971) e Jugoslavia (1975), oltre all’argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Inoltre, è stato il primo e unico giocatore azzurro ad essere inserito nella prestigiosa Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.

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