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Cuadrado guida le 5 sicurezze in difesa

Il terzino della Juventus guida le nostre 5 sicurezze del reparto difensivo.

Db Roma 27/09/2020 – campionato di calcio serie A / Roma-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Juan Cuadrado

Juan Cuadrado (JUVENTUS-PARMA). Partiamo con una delle poche note liete dei bianconeri. Il terzino colombiano sta continuando a fornire delle ottime prestazioni, dando il suo solito contributo sulla fascia, e nelle ultime quattro partite da lui disputate ha tenuto una media voto pari a 6,5. Vero, quest’anno è ancora a secco di goal, ma sul fronte degli assist sta disputando una delle sue migliori stagioni: 7 assist, di cui 2 da fermo, in 23 presenze.
Mercoledì sera allo Juventus Stadium arriverà un Parma con il morale sotto i tacchi dopo la bruciante sconfitta contro il Cagliari e, con la salvezza distante ora 10 punti, potrebbe non avere più la forza di lottare. Inoltre, il Parma nelle ultime 4 giornate ha subito ben 10 goal e il ritorno di Cristiano Ronaldo in attacco potrebbe rappresentare una sentenza per gli emiliani. Dunque, ecco una buona occasione per Cuadrado di far male con i suoi cross al bacio.

Cristian Romero (ROMA-ATALANTA). L’argentino ritorna disponibile in difesa per il big match contro la Roma. La squadra di Gasperini sta disputando l’ennesima stagione strepitosa e adesso punta a superare il Milan per uno storico secondo posto. L’allenatore ex Genoa ritrova il suo difensore che, prima della partita contro la Juventus, nelle ultime giornate ha avuto una media voto vicina al 6,5 (un 6 e quattro 6,5). È uno di quei difensori su cui si può sempre contare per un voto sicuro, con la speranza di un goal da sviluppo di calcio d’angolo (2 goal e 2 assist in stagione). Visto il contrasto di rendimento della Roma tra Europa League e Serie A, questa partita sembra indecifrabile ma, limitandoci ai numeri del campionato, i giallorossi stanno faticando a trovare la rete del goal, fatto che potrebbe agevolare maggiormente i difensori atalantini.

Gianluca Mancini (ROMA-ATALANTA). La sua assenza contro il Torino si è fatta sentire e ora, al suo rientro, si trova di fronte la sua ex squadra, che in attacco sta facendo faville. Si prospetta dunque una prova difficile per il difensore italiano, ma proprio il giocare contro la sua ex squadra potrebbe rappresentare uno stimolo in più. Senza contare che è il giocatore più adatto a difendere sugli attaccanti atalantini, pensando a quante volte li ha dovuti marcare in allenamento. Occhio anche alla sua abilità sui colpi di testa, sia in difesa che in attacco. Zapata potrebbe avere vita dura contro l’ex compagno di squadra e davanti Mancini risulta essere sempre pericoloso su calci d’angolo e calci piazzati: 4 reti con 2 assist in questa stagione.
Certo, la squadra sta vivendo un momento difficile e davanti si trova l’avversario peggiore possibile, ma una vittoria potrebbe far ritrovare delle certezze fondamentali per il finale di stagione.

Kalidou Koulibaly (NAPOLI-LAZIO). Il senegalese sta ritornando il difensore su cui si erano posati gli occhi dei più importanti top club europei. Nelle ultime sei giornate, con lui in campo, il Napoli ha subito soltanto due reti, mentre ne ha subite ben tre contro il Crotone con Koulibaly assente. In queste partite il difensore ha mantenuto la media del 6,5 e, nel posticipo di domenica sera, ha retto l’urto della LuLa, rimasta a secco di goal. Ora è giunto il momento di un altro scontro importante per la corsa alla Champions League, contro una Lazio che arriva dalla cinquina rifilata al Benevento, ma Gattuso è bravo a imbrigliare gli attaccanti avversari. Kalidou potrebbe rappresentare la scelta perfetta sia per modificatore che per qualche bonus inaspettato.

Cristian Ansaldi (BOLOGNA-TORINO). Grazie all’arrivo di Davide Nicola sulla panchina del Torino, l’esterno ha ritrovato la sua pericolosità a livello offensivo e con lui la squadra. La vittoria contro la Roma potrebbe essere stata il vero punto di svolta nella stagione dei granata, che mercoledì sera hanno la grossa chance di tirarsi fuori dalle zone pericolose della classifica. Il Toro, infatti, si troverà di fronte il Bologna, che fa sì del gioco offensivo il suo marchio di fabbrica, ma è anche solita lasciare ampi spazi agli avversari. Qui entra in gioco l’argentino, che ha nella sua corsa, nel dribbling e nei cross le sue armi migliori. Al momento sono soltanto 3 gli assist in campionato (con un goal), ma l’ultimo è arrivato proprio contro la Roma e, data la forma degli attaccanti granata, i numeri potrebbero continuare a salire. Occhio anche alla probabile assenza di Tomiyasu sulla corsia tra le fila rossoblù, che potrebbe sollevare Cristian dal lavoro difensivo per concentrarsi in quello offensivo.

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