L’esterno tedesco guida le nostre 5 sicurezze del reparto offensivo per la 35esima giornata.
Robin Gosens (PARMA-ATALANTA). Come previsto, l’esterno della Dea è tornato al goal nell’ultimo match contro il Sassuolo. Il decimo della sua incredibile stagione, a cui vanno aggiunti 6 assist. Il tedesco è il giocatore perfetto per il gioco di Gasperini: sempre in spinta sulla fascia e pronto ad inserirsi per trovare la via del goal, cosa che fa con estrema facilità e continuità. Una delle sue 10 marcature arrivò proprio in occasione del match di andata contro il Parma, quando firmò la rete del definitivo 3 a 0.
Dopo il difficile match contro il Sassuolo, condizionato dall’espulsione di Gollini nella prima parte di gioco, l’Atalanta può tornare subito alla vittoria contro gli emiliani, che dopo la matematica retrocessione non hanno più nulla da dire in questo campionato. Noi ci aspettiamo la solita partita della Dea, pronta a realizzare l’ennesima goleada stagionale. Pertanto non dovrebbe passarvi neanche per l’anticamera del cervello l’idea di lasciare in panchina uno come Robin Gosens, visto anche che ad attenderlo sulla fascia ci sarà molto probabilmente Conti, che ha sempre faticato contro il tedesco.
Matthijs De Ligt (JUVENTUS-MILAN). Il centrale olandese, difensivamente parlando, sta disputando un’altra ottima stagione, mettendo spesso una pezza ai buchi lasciati dai terzini. In termini realizzativi, un solo goal sin qui, ha fatto un passo indietro alla scorsa stagione (4 reti), ma resta comunque pericoloso sui colpi di testa da situazione di palla inattiva.
Dopo l’opaca prestazione della Juve contro la Fiorentina, anche contro l’Udinese la squadra non ha brillato, pur portandosi a casa 3 importantissimi punti. Da qui a fine stagione i bianconeri avranno delle partite ostiche, a cominciare dallo scontro diretto con il Milan. Entrambe le compagini non stanno vivendo, per usare un eufemismo, il momento migliore della loro stagione, quindi la vittoria potrebbe essere di capitale importanza per ottenere un buono slancio verso il finale di campionato. Malgrado i due goal contro il Benevento, la squadra di Pioli sta avendo qualche difficoltà di troppo in attacco, per questo la scelta di De Ligt dovrebbe essere alquanto sicura per chiunque abbia bisogno del modificatore.
Cristian Romero (PARMA-ATALANTA). La Dea è uscita dal Mapei Stadium delusa per la mancata vittoria, ma il suo centrale se ne torna a Bergamo con un’altra solida prestazione difensiva. Nonostante l’Atalanta abbia giocato con un uomo in meno per 50 minuti, l’argentino ha comandato al meglio la difesa, reggendo l’urto dello spumeggiante attacco del Sassuolo. Nelle ultime 3 giornate ha ottenuto in pagella due 7 e un 6,5, a dimostrazione di quanto sia in crescita. Trovasse qualche goal in più (2 al momento in stagione), sarebbe sicuramente il centrale ideale da avere in squadra.
Contro il Parma i nerazzurri hanno l’occasione di ripartire prontamente e, visto lo scontro tra Juve e Milan, non è detto che a fine giornata non siano da soli al secondo posto. La partita contro gli emiliani, infatti, dovrebbe essere poco più che una formalità e non crediamo possibile che l’attacco ducale possa dare qualche fastidio agli uomini di Gasperini.
Bremer (VERONA-TORINO). Nell’importante successo sul Parma il brasiliano ha messo in mostra le sue qualità migliori: puntualità in copertura, fisicità, precisione nel giro palla. L’attacco degli emiliani non è mai stato pericoloso, lasciando a Bremer una giornata senza particolari patemi, conclusa con un bel 6,5 in pagella.
Domenica pomeriggio il Toro farà visita al Bentegodi, contro un Hellas in perenne crisi di risultati: una sola vittoria e un pareggio nelle ultime 9 partite. In attesa di conoscere il verdetto dello scontro diretto tra Benevento e Cagliari, i granata hanno l’occasione mettere a segno una vittoria fondamentale per la corsa salvezza. La scelta di schierare Bremer è una sicurezza per cogliere qualche punticino con il modificatore, con l’opportunità di aggiungere anche un bonus da goal, vista la sua pericolosità sulle palle inattive, come successo all’andata quando segnò la rete del pareggio.
Federico Dimarco (VERONA-TORINO). È una delle poche certezze nel momento no del Verona, convincendo gli addetti al lavoro nel dargli sempre una sufficienza piena. Sulla sua fascia di competenza offre buona copertura e in attacco, insieme a Lazovic, risulta spesso una spina nel fianco degli avversari.
Come già detto nelle scorse puntate, l’Hellas ha raggiunto la salvezza con settimane di anticipo e forse è proprio questa la causa degli scarsi risultati delle ultime giornate, anche se dal punto di vista del gioco la squadra di Juric si lascia sempre guardare. La sicurezza in classifica potrebbe lasciare maggiore tranquillità e libertà ad un terzino esuberante come Dimarco che all’andata realizzò un eurogol per il momentaneo 1 a 0. Chissà che non regali un’altra perla ai suoi fantallenatori.