L’attaccante del Crotone guida le nostre 5 sicurezze della 32esima giornata per il reparto offensivo.
Nwankwo Simy (CROTONE-SAMPDORIA). Con 79 reti subite, i calabresi sono una delle peggiori difese della storia della Serie A. Se questa, in aggiunta all’ormai certa retrocessione, non è una notizia positiva per i tifosi, lo stesso non si può dire per le prestazioni del suo centravanti, che sembra non voler smettere di stupire. Sta andando in goal da 7 partite consecutive e non sembra più così lontano il record di Pierre-Emerick Aubameyang come giocatore africano andato in rete per più partite di fila (10). Il gioco offensivo di Serse Cosmi sembra essere perfettamente modellato sul calciatore nigeriano, che ha giovato del cambio di allenatore. In campionato è già salito a quota 17 reti, con 7 rigori segnati su altrettanti calciati. La vera domanda a questo punto è soltanto una: quando si fermerà Nwankwo Simy? Speriamo non la prossima partita.
Domenico Berardi (MILAN-SASSUOLO). Ritornato dall’infortunio, ha subito ripreso a macinare goal. La doppietta alla Fiorentina l’ha portato a quota 13 reti (5 su 5 dal dischetto) che, insieme ai 4 assist, lo rendono uno dei migliori attaccanti per fanta media dell’intero campionato. Il calabrese ha un solo difetto: gli infortuni. Già due i problemi muscolari in questa stagione, che gli hanno fatto saltare ben 7 partite di campionato, con grande rammarico di De Zerbi e dei suoi fantallenatori. Chissà altrimenti quali sarebbero stati i suoi numeri.
Il prossimo turno vede la sua squadra contro il Milan, che ha in Berardi una delle sue bestie nere. L’attaccante, infatti, in 13 partite giocate con i rossoneri ha segnato la bellezza di 9 reti, servendo anche 3 assist. Senza dimenticare che la squadra di Pioli non tiene la porta inviolata da 4 partite.
Josip Ilicic (ROMA-ATALANTA). Dal ritorno in campo dopo le vicissitudini personali ormai note, lo sloveno non è tornato sui numeri delle scorse stagioni. Il suo è un rendimento altalenante, fatto di grandi prestazioni e partite sottotono. Nonostante questo, i suoi sono numeri che farebbero invidia a molti: 6 reti e 8 assist. Nel match contro la Juventus si è visto un Ilicic in ottima forma ed è stata una sua giocata a prepare il tiro di Malinovskyi che ha regalato la vittoria agli uomini di Gasperini.
L’Atalanta ha ora l’occasione di fare un’altra vittima illustre, partendo nettamente come favorita nella partita contro i giallorossi. Si dà il caso, inoltre, che la Roma sia una delle squadre preferite da Josip: contro la squadra capitolina ha un bilancio di 6 goal e altrettanti assist. Un motivo in più per schierarlo titolare.
Dusan Vlahovic (VERONA-FIORENTINA). La sconfitta contro il Sassuolo ha complicato e di molto la classifica della viola, che ora è ancor più invischiata nella lotta per non retrocedere. Per uscire dalla crisi fa affidamento sul talentuosissimo attaccante serbo, rimasto a secco nell’ultima partita, ma che nelle precedenti 4 giornate aveva segnato 6 reti, portandolo a 15 goal totali in campionato.
La partita di domani sera sarà dunque fondamentale, contro una squadra che non ha più nulla da dire al campionato. Il Verona, infatti, già salvo con 41 punti, ha collezionato ben 5 sconfitte nelle ultime 6 giornate, a fronte di una sola vittoria. Un’occasione da non farsi scappare per la Fiorentina e il suo attaccante, già andato a segno contro i veneti e smanioso di ritornare ad esultare insieme ai suoi fantallenatori.
Alexis Sanchez (SPEZIA-INTER). Subentrato al 75° minuto del posticipo contro il Napoli, Sanchez ha messo subito in mostra un’ottima gamba e tanta voglia, mettendo così a tacere chi nelle scorse settimane lo aveva accusato di non far parte del gruppo. Il cileno, invece, c’è eccome e il match contro lo Spezia potrebbe essere anche l’occasione per tornare al goal. Visto il gioco del turnover dovrebbe essere lui a partire dal primo minuto e potrebbe rivelarsi la carta vincente per Antonio Conte. Al centro della difesa dello Spezia, infatti, giganteggiano Ardian Ismajli (1 metro e 85) e Julian Chabot (1 metro e 95), entrambi forti fisicamente e sulle palle alte, ma non altrettanto in velocità . Pertanto, grazie alla sua rapidità nello stretto, Sanchez potrebbe essere fatale alla squadra di Italiano. In ogni caso stiamo parlando di un attaccante che, pur avendo davanti una delle migliori coppie al mondo (Lukaku e Martinez), ha segnato 5 goal e servito 6 assist.