Il centrocampista granata guida le nostre 5 scommesse in mezzo al campo per la 32esima giornata.
Simone Verdi (BOLOGNA-TORINO). Dal suo ritorno al Torino nell’estate del 2019, il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Milan non è ancora stato in grado di giustificare l’alto costo del suo cartellino (ben 23 milioni di euro, l’acquisto più oneroso della gestione del presidente Cairo). Più e più volte è sembrato un giocatore avulso, in un contesto che, nonostante i diversi allenatori succedutisi (Mazzarri, Longo e Giampaolo), lo ha imbrigliato senza permettergli di esprimersi liberamente. Da quando, però, Nicola lo ha lasciato libero di spaziare su tutto il fronte d’attacco, le sue prestazioni sono cresciute e così l’efficienza offensiva della squadra. Anche i suoi voti stanno crescendo di conseguenza, nonostante un goal che manca dal dicembre scorso, proprio in occasione del match di andata contro il Bologna. Chissà che non sia giunta la volta buona per tornare ad esultare e, visti gli spazi che solitamente lasciano le squadre di Mihajlovic agli avversari, ci permettiamo di azzardare questa scommessa con ottimismo.
Nicolas Viola (GENOA-BENEVENTO). Dopo i diversi infortuni che l’hanno costretto in infermeria per buona parte della stagione, il centrocampista calabrese sta ritrovando le giocate che avevano convinto Filippo Inzaghi a consegnargli le chiavi del centrocampo. Domenica è stato di gran lunga il migliore dei suoi con un goal su rigore e un assist, nonostante fosse partito dalla panchina. Con la speranza che l’ex Milan e Juve non commetta nuovamente lo stesso errore, Viola potrà ritornare titolare e dispensare giocate illuminanti ai compagni. Vista la sua pericolosità sui calci piazzati, occhio a Kamil Glik, reduce da 2 reti nelle ultime 3 partite. Nella partita contro il Genoa, la combo Viola-Glik potrebbe rivelarsi letale, anche vista la mancanza di uomini sopra al metro e novanta nella difesa rossoblù. Una buona occasione dunque per il capitano delle Streghe di far salire le sue statistiche: 3 reti e 1 assist da fermo in appena 12 partite.
Matteo Pessina (ROMA-ATALANTA). Ciò che stupisce di questo ragazzo è la sua costanza di rendimento, che gli permette di avere una media voto ben oltre il 6. Non c’è stata ancora una partita in cui l’ex Verona abbia giocato male e anche nella vittoria contro la Juventus si è mostrato in palla e sempre nel vivo del gioco. Appena 45 minuti per lui allo Juventus Stadium, a causa di un problema fisico. È solo questo l’unico rischio dietro la scelta di schierarlo come titolare, soprattutto ora che dovrà affrontare il centrocampo della Roma, uno dei migliori del campionato. Il calciatore, però, sembra essere pienamente ristabilito e sull’onda lunga dei risultati dell’Atalanta potrebbe continuare a fare bene, soprattutto se si considera che i giallorossi vengono da 9 goal subiti nelle ultime 5 gare. Numeri che dovrebbero preoccupare Fonseca, ora che si trova davanti il miglior attacco della Serie A. L’unico problema non è rappresentato dalle occasioni che ogni gara si presentano sui suoi piedi, ma la cattiveria smarrita rispetto alla stagione passata trascorsa a Verona.
Lorenzo Pellegrini (ROMA-ATALANTA). Nonostante il periodaccio della Roma in campionato, il centrocampista azzurro è uno di quelli che comunque riesce sempre a portarsi a casa almeno un 6 in pagella. Nella sconfitta contro il Torino si è sentita la sua mancanza, in una squadra che ha nel centrocampo il suo punto di forza. Ora, con l’arrivo dell’Atalanta all’Olimpico, i giallorossi hanno un’ottima occasione per dimostrare di non essere in crisi e riuscire a battere per la prima volta in campionato un’avversaria diretta (contro le prime 6 in classifica ha al momento un bilancio di 3 pareggi e 6 sconfitte). Una prova importante anche per darsi il giusto sprint in vista della fase finale di Europa League. Al centro dell’attacco dovrebbe ritornare Dzeko, con il quale Pellegrini si è sempre trovato bene a dialogare. Per questo, nonostante il rischio in questo momento di schierare un giocatore contro l’Atalanta, ci sentiamo di inserire Pellegrini tra le scommesse, con la speranza che ci regali qualche bonus (5 goal e 5 assist in campionato).
Fabian Ruiz (NAPOLI-LAZIO). Contro l’Inter è partito molto bene, tutti i palloni passavano da lui e sembrava dover ripetere un’altra ottima prestazione, ma alla lunga invece si è spento. La prima lieve insufficienza da qualche settimana a questa parte. Prima della partita contro i nerazzurri, infatti, il centrocampista spagnolo poteva vantarsi di una fanta media superiore al 7,5 nelle ultime 4 partite, che aveva fatto sperare Gattuso di aver ritrovato il miglior Fabian Ruiz.
Adesso, allo stadio Diego Armando Maradona, arriva una Lazio in striscia positiva da 5 giornate e che ha sulla carta uno dei migliori centrocampi della Serie A. La partita contro il Benevento, però, ha sì mostrato dei biancocelesti molto pericolosi in attacco, ma ha palesato anche alcuni problemi difensivi, che potrebbero venire accentuati dal gioco offensivo del Napoli. Rispetto alla forma di Luis Alberto il giocatore del Napoli ci sembra essere più in forma e diciamo che questo è un fattore molto importante da tenere in grande considerazione al momento di schierare l’undici titolare.