L’attaccante della Fiorentina guida le nostre 5 sicurezze del reparto offensivo per la 34esima giornata.
Dusan Vlahovic (BOLOGNA-FIORENTINA). Se la Fiorentina riuscisse a salvarsi, dovrebbe fare una statua al suo giovane attaccante, vero trascinatore di una squadra che mai come quest’anno è sembrata in crisi d’identità . Anche contro la Juventus è rimasto freddo dal dischetto, segnando la rete del momentaneo vantaggio e portando a 5 su 5 i centri dagli undici metri. In campionato è a quota 17 goal, il più giovane dai tempi di José Altafini. Nelle ultime 7 giornate ha realizzato 8 goal, per una fanta media superiore al 10,5. Nello stesso periodo sono arrivate 2 vittorie, 3 sconfitte e 2 pareggi, per questo la Viola non può sentirsi ancora sicura e deve assolutamente tornare a Firenze con un successo sul Bologna. Per gli amanti delle statistiche, Mihajlovic non ha un buon bilancio contro la sua ex squadra, quindi se cercavate anche un appoggio dalla cabala per schierare il serbo, be’, ora lo avete.
Duvan Zapata (SASSUOLO-ATALANTA). Anche contro il Bologna, Duvan ha posto la sua firma, facendosi trovare pronto sottoporta e portandosi così a 14 reti stagionali, con 7 assist, a dimostrazione di come il colombiano sia un centravanti completo. Nelle ultime 7 giornate ha realizzato 5 goal, e ora resterà in Emilia per affrontare la sua vittima preferita. Contro il Sassuolo Zapata ha segnato ben 9 reti su 11 partite giocate, compresa la doppietta dell’andata. Noi ci aspettiamo una partita con moltissimi goal, come d’altronde avvenuto in tutti gli incontri recenti tra le due formazioni: negli ultimi 6 sono stati segnati in media più di 5 goal a partita. Per tutti questi motivi, ci sembra scontato l’inserimento in formazione dell’attaccante colombiano. Mi raccomando, non provate a lasciarlo in panchina.
Domenico Berardi (SASSUOLO-ATALANTA). Eguagliato il numero di goal della scorsa stagione, ora l’obiettivo è quello di superare il suo record di 16 reti in Serie A della stagione 2013/2014. Per batterlo ne mancano ancora 3 ma, visto lo stato di forma dell’attaccante calabrese, l’impresa non sembra impossibile. Dal suo rientro dall’infortunio, in 3 partite ha realizzato altrettanti goal e regalato un assist, consegnando al Sassuolo 3 vittorie consecutive, consolidando così l’ottavo posto e mettendosi a caccia del settimo occupato dalla Roma.
Al Mapei Stadium arriverà un’Atalanta che contro il Bologna è parsa il solito rullo compressore, quindi sarà tutt’altro che facile proseguire la striscia positiva di risultati. C’è però da vendicare il 5 a 1 dell’andata e le qualità di Berardi potrebbero rivelarsi una spina nel fianco dei centrali atalantini.
Lautaro Martinez (CROTONE-INTER). Il Toro è a secco da 4 giornate e sembra aver perso la brillantezza e la ferocia sottoporta che hanno caratterizzato la sua stagione, come d’altronde testimoniato dall’aver già raggiunto il suo record di goal in Serie A (15) con ancora 5 partite da giocare. Per questo la partita contro il Crotone capita al momento giusto. La formazione di Serse Cosmi sta tentando di battere ogni primato di goal subiti, dimostrando in più di ogni occasione di come gli interessi poco la fase difensiva. In questa stagione Cordaz ha già dovuto raccogliere il pallone dal fondo della rete ben 83 volte e, purtroppo per lui, siamo sicuri che questo numero aumenterà anche in questo weekend, soprattutto ora che l’Inter è a un passo dal suo 19° Scudetto. Quale migliore partita, allora, per Lautaro per sbloccarsi e tornare a portare bonus ai suoi fantallenatori, magari replicando la tripletta dell’andata o fornendo qualche assist a Lukaku (5 in questa stagione).
Andrea Belotti (TORINO-PARMA). Il Gallo non è andato a segno nelle ultime 3 giornate, ma ha fornito comunque il suo solito spirito di sacrificio, che spesso gli toglie un po’ di lucidità davanti alla porta. In attesa di scoprire se partirà quest’estate, il capitano del Toro deve metterci del suo anche quest’anno per togliere i granata dai bassifondi della classifica. Complici la brutta stagione della squadra e le giornate saltate per il covid, non ha portato il numero di goal che si aspettavano i suoi fantallenatori, ma in ogni caso è andato per il sesto anno consecutivo in doppia cifra (12 reti e 6 assist in questa stagione).
Lunedì sera, allo stadio Grande Torino, arriverà il Parma di D’Aversa, già certo della retrocessione. All’andata la partita terminò 3 a 0 per il Toro, con Belotti che non era riuscito ad iscriversi nella lista dei marcatori, ma aveva comunque fornito 2 assist. Noi siamo sicuri che il Gallo tornerà a cantare, e voi?