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Vlahovic guida le nostre 5 sicurezze in attacco

Il classe 2000 serbo guida le 5 sicurezze per il reparto offensivo.

FLORENCE, ITALY – DECEMBER 15: Dusan Vlahovic of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on December 15, 2019 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Dusan Valhovic (CAGLIARI-FIORENTINA). L’attaccante della Fiorentina ha stregato il mondo intero, e le medie proposte nelle ultime partite hanno fatto lievitare il prezzo del suo cartellino. Trovate oltre ad Halaand un giocatore in grado di fare la differenza in questo modo a questa età e ne riparliamo. Abbandoniamo il discorso mercato e apriamo quello fantacalcistico. 21 reti fatte, 6su6 dal dischetto e 2 assist in 34 gare disputate, sono i numeri del classe 2000 serbo arrivato in sordina a Firenze e oggi sul tetto del mondo. 11 gol nelle ultime 9 partite sono veramente tanto e troppo per definirlo solamente come una promessa del calcio. Il numero 9 viola contro il Cagliari proverà a mantenere medie e numeri per scrivere nuovi record personali. Lui nella testa sembra avere un solo pensiero, fare gol. All’andata aveva siglato lui il gol vittoria. Schierate e ritirate!

Alexis Sanchez (INTER-ROMA). Adani ha detto di lui: “Non commette mai l’errore di considerarlo una riserva di questa squadra, perchè lui è un Top player“. E diciamo che con i numeri fatti registrare rispetto ai minuti giocati, ha fatto meglio di tantissimi altri compagni di reparto. La sua forma esplosiva, la sua maturità tattica e la sua grinta ci fanno ben sperare anche per la prossima gara, nella quale l’Inter sarà impegnata contro la Roma. La difesa giallorossa continua a fare danni senza sosta e probabilmente senza un centrocampo tuttofare chissà dove sarebbe finita. Torniamo a Sanchez e alle caratteristiche della gara. Questa volta dovrebbe fare coppia con Lukaku in avanti e sfruttare al meglio le caratteristiche da catalizzatore di BigRom. Alexis proverà a svariare per tutto l’arco difensivo organizzato da Fonseca in cerca di fortuna, e diciamo che non dovrebbe nemmeno incontrare troppe difficoltà. Ricordatevi di sabato e schierate senza problemi.

Joaquin Correa (LAZIO-PARMA). Diciamocelo, se non lo schierate qui cosa l’avete preso a fare? Il discontinuo attaccante della Lazio dopo una serie di gare con palla nel sacco, si è fermato nella partita contro la Fiorentina. Un peccato per tanti fantallenatori che avevano scommesso sulle qualità del numero undici di Inzaghi. Per caratteristiche fisiche e tatiche degli avversari, la gara contro il Parma potrebbe regalare bonus in quantità al reparto offensivo biancoceleste. Dando uno sguardo alle sue medie stagionali i numeri non sono molto incoraggianti per un titolare di reparto. 8 i gol messi a segno di cui 5 nelle ultime 7 gare, e 3 assist, ancora troppo poco per meritarsi il titolo di semitop da fanta. Le sue caratteristiche tecniche non sono mai state in dubbio ed è proprio su quelle che puntiamo per la sfida contro il Parma.

Luis Muriel (ATALANTA-BENEVENTO). Finalmente è tornato in panchina e finalmente è tornato a segnare dopo un periodo un po’ svogliato. L’unico giocatore al mondo che se lo fai sedere i primi 45 minuti si esalta ed esalta poi tutta la squadra. I suoi numeri stagionali rimangono fissi nella testa dei fantallenatori, che nella prossima asta saranno pronti a tutto per assicurarsi le sue prestazioni. 33 gare disputate, 21 gol fatti e 9 assist a referto del colombiano uno dei veri mattatori di questo campionato. Contro il Benevento tornerà titolare e non vi nascondiamo che un po’ siamo preoccupati, ma come non consigliarvi un giocatore così, come non scommettere ancora una volta su Luis Muriel.

Domenico Berardi (SASSUOLO-JUVENTUS). Non avremmo mai pensato di trovarci alla vigilia di Sassuolo-Juventus a consigliarvi nelle sicurezze di giornata il buon Mimmo e invece, si. 3 sono i motivi che ci hanno spinto a fare questa scelta. Il primo è la forma e la facilità del fantasista neroverde di trovare la porta. Il secondo è rappresentato dal periodo che sta attraversando la Juventus, squadra che poteva vantare la miglior difesa ma che ormai da sempre prende almeno un gol. Il terzo invece riguarda la squadra di De Zerbi, che nelle ultime gare sembra aver trovato ritmi e schemi di inizio stagione, con il valore aggiunto rappresentato da una fase difensiva più coordinata. 16 gol, 5 assist e 6su6 dal dischetto in 27 gare disputate, sono numeri da mettere in campo sempre e comunque.

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