Duvan Zapata (BENEVENTO-ATALANTA). Il Benevento è in ottima forma ma a Zapata poco importa, perchè la sua esplosività è tornata e in pochi riusciranno a contenerla. Il gioco senza punti di riferimento impostato da Gasperini è fatto apposta per mettere in condizione Duvan di farsi largo a suon di ancate e depositare in rete. Insieme a Lukaku uno dei pochi giocatori in questa Serie A a riuscire ad essere devastanti per qualsiasi tipologia di difesa. (CONTINUA SOTTO).
Joao Pedro (FIORENTINA-CAGLIARI). Il 10 del Cagliari è salito a 10 reti segnate e sembra non aver nessuna voglia di fermarsi. Su rigore o su azione Joao Meravigliao è il classico killer silenzioso che tutti vorrebbero avere in squadra. Un anno fa era finita 5-2 per il Cagliari e diciamo che alla festa avevano partecipato in tanti, e guarda a caso c’era anche lui.
M’Bala Nzola (SPEZIA-SAMPDORIA). Partiamo dai numeri pazzeschi di una delle più belle sorprese di questa stagione. 12 gare disputate e 8 gol segnati sono solamente il bigliettino da visita di un giocatore che con il passare delle gare sta dimostrando di essere la vera anima di questa squadra. Una sfida tra “ammazza grandi” che potrebbe riservare molti bonus e non trovare una slot libera tra i titolari per M’Bala potrebbe rivelarsi un errore imperdonabile.
Andrea Belotti (MILAN-TORINO). La difesa del Milan vista contro la Juventus ha tutte le carte in regola per concedere al Gallo lo spazio giusto sul palco per tornare a esibirsi. Nella scorsa stagione una sua doppietta regalò la vittoria ai granata e chi dimentica è complice. Nelle ultime gare il suo Torino è tornato a giocare a calcio e questo potrebbe essere un motivo in più per schierarlo.
Lorenzo Insigne (UDINESE-NAPOLI). A suon di record. Nell’ultima gara il Napoli è stata la squadra a essere arrivata più volte alla conclusione con ben 27 tiri totali e tra gli interpreti ad averne collezionati il maggior numero, proprio il buon Lorenzo Insigne con 10 tiri. Una statistica che ci obbliga a schierarlo in campo per numero di probabilità e con la speranza che nella prossima gara, la media passi da 0 su 10 a almeno 1 su 10.