Franz Beckenbauer è stato una leggenda del calcio tedesco e mondiale. Il suo soprannome era il “Kaiser” e il motivo è da ricercare nella sua innata altezzosità e in quel distacco che lo ha sempre contraddistinto dagli altri. Con il Bayern Monaco e la Germania ha vinto praticamente qualsiasi cosa. Gianni Rivera ha detto di lui: “È stato il più grande calciatore tedesco di tutti i tempi: ma attenti, non era un libero. Era un giocatore che occupava tanto spazio di campo, da davanti alla difesa a dietro l’attaccante. E in tutto quel campo metteva le sue tante idee”. Un libero con un piede sopraffino, ha sempre giocato con lo sguardo alto, senza osservare il pallone tra i piedi. E’ morto all’inizio del 2024 all’età di 78 anni.
Quanti Palloni d’Oro ha vinto Beckenbauer?
2 sono i Palloni d’Oro vinti da Backenbauer in carriera: nel 1972 e nel 1976. Ancora oggi è l’unico difensore ad aver vinto questo premio. Entrambi vinti con la maglia del Bayern Monaco, club con cui ha vinto tutto quello che poteva vincere, soprattutto 3 edizioni di Coppa Campioni consecutive dal 1974 al 1976. Il Kaiser ha vinto anche il Mondiale nel 1974 con la Germania dell’Ovest ed è tra i pochi privilegiati a potersi vantare di aver vinto un Mondiale sia da giocatore che da allenatore. Nel 1972 conquista anche un Europeo.
Beckenbauer e il braccio fasciato
25 i minuti di tempo regolamentare in cui Beckenbauer rimase in campo con una vistosa fasciatura al braccio in occasione della famosa semifinale dei Mondiali tra Italia e Germania dell’Ovest nel 1970. La partita finì 4-3 per l’Italia, che poi perse in finale contro il Brasile. Nel secondo tempo i tedeschi avevano finito i cambi e al 20esimo minuto della ripresa si fece male a causa di un’entrata scomposta del difensore italiano Pierluigi Cera. Per non lasciare la sua squadra in inferiorità numerica, Beckenbauer giocò il resto del secondo tempo e i supplementari con la vistosa fasciatura al braccio.
Beckenbauer e il passaggio all’Inter sfumato
20 anni l’età di Franz Beckenbauer quando il fuoriclasse tedesco fu a un passo da vestire la maglia nerazzurra. 900.000 il valore in marchi tedeschi del pre-contratto che l’Inter gli aveva offerto all’inizio dell’estate 1966. Dopo poche settimane però l’Italia fu eliminata ai gironi dalla Coppa del Mondo, in seguito alle sconfitte contro URSS e Corea del Nord. La deludente prestazione azzurra face entrare in vigore nel calcio italiano il divieto di tesseramento di giocatori stranieri nelle squadre della penisola. Queste furono le dichiarazioni di Beckenbauer anni dopo: “L’Inter era una squadra leggendaria. Avevano giocatori come Fachetti e Mazzola, e in panchina c’era un titano come Herrera, che mi aveva convinto a lasciare il Bayern Monaco. L’atmosfera di quello stadio (Stadio Giuseppe Meazza) mi affascinava. Volevo giocare ad ogni costo”.
Com’è morto Franz Beckenbauer?
Franz Beckenbauer è morto il 7 gennaio 2024 a Salisburgo, all’età di 78 anni. Le circostanze esatte che hanno provocato il suo decesso però non sono mai state specificate della sua morte non sono state specificate nei resoconti disponibili. Da tempo soffriva di demenza degenerativa, e combatteva contro problemi gravi sia alla vista che al cuore. Pochi anni prima del decesso un infarto oculare, nonostante numerose operazioni, gli era costata la vista di un occhio. Ma le sue condizioni psicofisiche avevano iniziato a vacillare già qualche anno prima, quando la perdita del primogenito Stephan, nel 2015, lo aveva duramente colpito.
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