Gli Europei si stanno avvicinando, e tutti noi siamo pronti a fare il tifo per la nuova Italia di Luciano Spalletti: il tecnico, alla sua prima esperienza con una nazionale, viene dal periodo migliore della propria carriera, culminato con la vittoria dello Scudetto alla guida del Napoli nella stagione 2022-2023. Un buon modo per arrivare preparati alla competizione europea, quindi, è scoprire tutto sulla carriera e sulla vita privata dell’uomo che guiderà i campioni in carica.
La carriera da calciatore di Spalletti
Forse non tutti lo sanno, ma prima di essere uno dei migliori allenatori italiani Luciano Spalletti è stato un calciatore: ma in che ruolo giocava Spalletti? E in quale squadra di calcio ha giocato Luciano Spalletti? La carriera del toscano comincia a livello dilettantistico nel 1982 tra le file del Castelfiorentino, dove si distingue come un buon centrocampista prima di passare all’Entella Bacezza in Serie C2, allo Spezia in C1 e infine all’Empoli, dove gioca per due anni e conclude la propria carriera nel 1992-1993.
La carriera da allenatore di Spalletti
Ed è proprio a Empoli che comincia la carriera di allenatore di Luciano Spalletti: sarà una strada lunga e fatta di alti e bassi, di promozioni dirette in A ed esoneri, con il primo grande punto di svolta nel triennio all’Udinese, concluso con la prima storica conquista di un posto in Champions League per i friulani che gli vale la chiamata di una big, la Roma. Spalletti resta per quattro anni con i giallorossi, arrivando per tre volte consecutive 2° in campionato e conquistando due Coppe Italia di fila. Al termine di questa avventura Spalletti va in Russia, dove vince molto, e nel 2016 torna in Italia: siede sulle panchine di Roma, Inter e, dopo due anni di pausa, Napoli, dove vincerà il suo primo scudetto.
La carriera di club di mister Spalletti, quindi, si articola nelle seguenti tappe:
- Empoli giovanili (1993-1994)
- Empoli (1994)
- Empoli Giovanili (1994-1995)
- Empoli (1995-1998)
- Sampdoria (1998-1999)
- Venezia (1999-2000 )
- Udinese (2001)
- Ancona (2002)
- Udinese (2002-2005)
- Roma (2005-2009)
- Zenit San Pietroburgo (2009-2014)
- Roma (2016-2017)
- Inter 2017-2019)
- Napoli (2021-2023)
Tutti i trofei vinti da Spalletti come allenatore
Passiamo ora al palmarès dell’allenatore: quanti titoli ha vinto Spalletti in Italia e all’estero? Per quanto riguarda i club, nella bacheca del mister toscano risultano 1 Coppa Italia Serie C (1995-1996), 2 Coppa Italia (2006-2007, 2007-2008), 1 Supercoppa italiana (2007), 1 Coppa di Russia (2009-2010), 2 Campionati russi (2010, 2011-2012), 1 Supercoppa di Russia (2011) e un Campionato italiano (2022-2023).
Per quanto riguarda i riconoscimenti individuali, invece, vi segnaliamo 2 Panchine d’oro (2004-2005, 2022-2023) 1 Allenatore dei sogni (2005), 3 Oscar del calcio AIC/Gran Galà del calcio AIC come migliore allenatore (2006, 2007, 2023), 1 Premio Nazionale Enzo Bearzot (2023), 1 Premio Lega Serie A per il miglior allenatore (2022-2023), 1 Premio Bulgarelli Number 8 per il miglior allenatore (2022-2023) e 1 Gazzetta Sports Awards per l’Allenatore dell’anno (2023).
L’avventura in Nazionale ed Euro 2024
Il 18 agosto 2023 Luciano Spalletti diventa il naturale erede per la panchina azzurra dopo le improvvise e controverse dimissioni di Roberto Mancini. Viene da subito accolto con grande clamore ed encomi, impiegando relativamente poco tempo per far assorbire i suoi dettami agli azzurri, complice la scelta di proseguire nell’utilizzo del 4-3-3 come modulo di base. Il 20 novembre, grazie al pareggio conquistato nella gara di ritorno contro l’Ucraina, ottiene la qualificazione all’Europeo 2024, dove la sua Italia dovrà cercare di difendere il titolo di campioni in carica.
Il 23 maggio è stata diramata la lista dei 30 giocatori entrati a far parte della selezione finale, che diventeranno definitivamente 26 entro il 6 giugno. Ad ora, i giocatori che potrebbero partire per la Germania sono i portieri Gianluigi Donnarumma, Alex Meret, Ivan Provedel e Guglielmo Vicario e i difensori Francesco Acerbi, Alessandro Bastoni, Raoul Bellanova, Alessandro Buongiorno, Riccardo Calafiori, Andrea Cambiaso, Matteo Darmian, Giovanni Di Lorenzo, Federico Dimarco, Gianluca Mancini e Giorgio Scalvini. Salendo a centrocampo, troviamo Nicolò Barella, Bryan Cristante, Nicolò Fagioli, Michael Folorunsho, Davide Frattesi, Jorginho, Lorenzo Pellegrini e Samuele Ricci, mentre i possibili attaccanti saranno Federico Chiesa, Stephan El Shaarawy, Riccardo Orsolini, Giacomo Raspadori, Mateo Retegui, Gianluca Scamacca e Mattia Zaccagni.
La vita privata del Mister: la Toscana, la famiglia e il vino buono
Per concludere la nostra panoramica su Luciano Spalletti, andiamo ad approfondire in breve alcuni aspetti della sua vita privata: il Mister è da sempre legato alla Toscana, dove è nato, nello specifico a Certaldo (in provincia di Firenze), e dove ha vissuto molte delle sue esperienze come giocatore e allenatore. Non sorprende, dunque, che anche il suo presente sia unito con un filo rosso alla sua terra d’origine: a Montaione, infatti, sorge La Rimessa Experience, la tenuta della famiglia Spalletti creata insieme al fratello Marcello: cinquanta ettari in cui il Mister ama ritrovare sé stesso e dedicarsi alle sue grandi passioni extracalcistiche, una su tutte il buon vino. Un luogo in cui trascorrere anche il tempo con i suoi cari, come la moglie Tamara – che si occupa della gestione della tenuta, tra gli altri impegni lavorativi – e i tre figli Samuele, Federico e Matilde.