Il talento e la leggenda di Roberto Baggio hanno creato un’aura attorno al “Divin Codino” che è difficilmente rintracciabile in molti altri giocatori, di qualsiasi epoca. Una delle sue caratteristiche principali è l’amore – univoco e incondizionato – che ha suscitato senza distinzione di colori in tutti i tifosi italiani e non nel corso degli anni ’90. Ha giocato nelle migliori squadre della Serie A come Inter, Milan e Juventus ed è riuscito anche a vincere il Pallone d’Oro. Un fuoriclasse con la sua sofisticata semplicità: Baggio non ha mai amato i riflettori, che d’altra parte lo hanno sempre cercato in maniera spasmodica per via di una fama e di una leggenda ben più grandi forse anche di quello che lui avrebbe voluto. Sul suo distacco dal mondo del calcio dirà: “Il mio disinteresse sembra strano a tutti, ma dare giudizi sugli altri in tv mi mette disagio e guardo poche partite, raramente mi divertono. Sono stato fortunato a fare il calciatore e ad aver trovato dopo qualcosa che mi dà comunque soddisfazione“.
Quanti Mondiali ha giocato Roberto Baggio?
3 i Mondiali giocati da Baggio con la maglia della Nazionale, nelle edizioni del 1990, 1994 e 1998. 3 anche le partecipazioni ai Campionati Europei UEFA (1988, 1996, 2000). 17 il giorno di luglio del 1994 in cui l’Italia ha perso in finale ai rigori contro il Brasile, proprio a causa dell’errore decisivo del “Divin Codino”, che al termine del torneo è stato comunque premiato come MVP della competizione. 56 i gol segnati da Baggio in 76 presenze con la maglia azzurra: una carriera internazionale densa di soddisfazioni e conclusa nel 2004. 16 invece il giorno di novembre del 1988 quando – a 21 anni – ha esordito in Nazionale nella partita amichevole contro i Paesi Bassi, organizzata per il 90º anniversario della FIGC.
Gli infortuni di Roberto Baggio
18 anni è l’età di Baggio al suo primo infortunio della carriera: il 5 maggio 1985, il “Divin Codino” – allora al Vicenza – rimedia contro il Rimini una rottura del crociato anteriore, capsula, menisco e collaterale della gamba destra. 220 i punti applicati alla gamba dell’ex fuoriclasse, che nella sua autobiografia ha scritto: “La gamba destra era diventata così piccola che pareva un braccio”. 6 in totale le operazioni al ginocchio rimediate da Baggio nel corso della sua carriera. “Passava più tempo sul lettino dei massaggi a curare le sue ginocchia che ad allenarsi, così ogni tanto lo lasciavo in panchina”, dice il suo ex allenatore ai tempi dell’Inter, Gigi Simoni. 81 i giorni impiegati da Baggio per recuperare dall’ultimo infortunio, una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro e lesione del menisco interno, rimediata nella semifinale di Coppa Italia tra Brescia e Parma del 2002. Nonostante il recupero, Trapattoni non lo convoca per i Mondiali in Corea del Sud e Giappone. “Anche se fossi stato in carrozzella mi dovevano portare”, dirà il “Divin Codino”.
Qualche curiosità sulla vita privata di Roberto Baggio
3 i figli che Baggio ha avuto con la moglie Andreina Fabbi, sposata nel 1989. Valentina, Mattia e Leonardo i loro nomi. La vita privata del “Divin Codino” è sempre stata piuttosto riservata e al riparo dai riflettori. 36 gli anni da quando Baggio pratica il buddhismo. La dimensione spirituale è sempre stata al centro della sua vita e nel corso della sua carriera calcistica è spesso stato visto indossare un rosario buddhista intorno al collo. Nel 1988 decide di intraprendere il percorso buddhista, che in seguito ha commentato con queste parole: “I valori giusti li trovi dentro te stesso. La fede buddista mi ha aiutato a conoscermi, cosa fondamentale per sfidarmi continuamente, per dimostrare che potevo superare i limiti che tutti ci imponiamo ogni giorno. Sfruttando quella che è la forza della mente, si possono superare montagne invalicabili”.
Cosa fa Roberto Baggio oggi?
Ma cosa fa oggi Roberto Baggio? Vive una vita decisamente tranquilla, in campagna, circondato dall’affetto della moglie e dei figli, dedicandosi totalmente alla natura e alla famiglia. Coltiva il suo orto e gira con la sua Fiat Panda4x4, come documentato da un video pubblicato su Instagram dalla figlia. Lui stesso ha dichiarato, dopo il ritiro, di non seguire più il calcio e di divertirsi a spaccare legna e a godersi la natura nella sua casa in campagna.
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