La prima stagione di Box to Box, il video podcast targato Che Fatica La Vita Da Bomber, parte con il difensore dell’Inter e della Nazionale Azzurra, Francesco Acerbi.
Il 16 gennaio ha preso ufficialmente il via la prima stagione della nuova produzione di Che Fatica La Vita Da Bomber: Box to Box il video podcast.
Ad aprire il sipario, uno dei difensori made in Italy più importanti del palcoscenico mondiale, Francesco Acerbi.
Acerbi ha fatto due chiacchiere con Fabio Tocco che per l’occasione gli ha chiesto un parere su Euro 2024, quali fossero gli attaccanti più difficili da marcare e tanto altro.
Vi lasciamo l’episodio completo di Box To Box qui sotto
Francesco Acerbi: “L’attaccante più forte che ho marcato non è Haaland”
“Nella top 5 degli attaccanti più forti che ho marcato al quinto posto metto Cristiano Ronaldo. In quarta posizione inserisco a pari merito due miei compagni di squadra Thuram e Lautaro. Thuram mi ha impressionato tantissimo. È in grado di portarsi in giro 3 o 4 avversari senza difficoltà. Protegge la palla molto bene, ti sembra sempre di poter prendergli la palla e invece non la prendi mai. Lautaro è forte davanti alla porta, ha il tiro, è preciso, serve molti assist, ha tutto insomma, è un giocatore completo.
In terza posizione Ibrahimovic, altro giocatore completo. In seconda metto Haaland. È quell’attaccante in grado di toccare anche solo una palla a partita ma la trasforma in gol. Grande fisicità, grande velocità, grande forza e in aerea è un animale. Ha fame di gol.
In prima posizione metto Higuain. Per me Higuain è il giocatore più forte.
Quando stava bene è un giocatore da tutti 10. Forza, esplosività, tiro di destro e di sinistro, attacco alla difesa, attacco alla profondità e non sbagliava mai un passaggio. In area aveva sempre il tempo giusto, al volo era fortissimo. Per me è stato l’attaccante più forte che ho visto in Italia, senza ombra di dubbio”.
Acerbi su Euro 2024: Morata, Modric e Kristjan Asllani
Albania, Croazia e Spagna queste le selezioni che l’Italia si troverà davanti nel girone B a Euro 2024.
“Un girone tosto con grandi campioni. Morata, è un giocatore forte, che sta facendo molto bene e che ha giocato nelle squadre più forti a livello europeo. Un attaccante generoso, uno che lavora molto per la squadra ma che sa fare gol. Ci ha già fatto gol, ma ha perso.
Modric della Croazia, scarso. Scarso forse alla playstation. Un grandissimo giocatore, un fenomeno che a 38 anni sta ancora meglio di tanti, in grado ancora di fare la differenza, una mentalità e una forza che giustificano quello che ha fatto nel calcio. Mi farà molto piacere anche ritrovare Marcelo Brozovic. Infine Asllani che troverò da avversario dopo queste stagioni da compagni all’Inter. Asla è fastidioso lì in mezzo. Lui deve crescere ancora tanto. Ha tutte le qualità per fare la sua carriera, ha grandi potenzialità”.
Campo più difficile e rumore dove giocare da avversario in Serie A?
“Devo essere orgoglioso per quanto ho fatto, ma ho ancora molto da dare. Penso sempre e solo alla prossima partita”.
“Non ce l’ho fatta. Sono orgoglioso di quello che ho fatto dopo la malattia.
Francesco Acerbi
Ho ancora da dare tanto e fino all’ultimo giorno mi impegnerò al massimo. Il mio pensiero è sempre per la prossima partita. Io devo pensare solo a quello. Sei all’Inter e vincere è normale. Alla fine di ogni stagione tiro le somme, ma solo per ripartire al meglio”.
Nella puntata integrale del video podcast si sono toccati molti altri temi tra cui quelli legati ai rapporti nello spogliatoi, alla delusione dopo la finale persa contro il Manchester City, il rapporto con la malattia, gli attaccanti più difficili da marcare in questa stagione in Serie A, i difensori più forti di sempre e di oggi, il regalo del retino di un tifoso, il giocatore più sottovalutato, il campo più difficile dove giocare e tante altre domande.