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Chi è Taylor Fritz, il tennista da tenere d’occhio

Taylor Fritz esulta

Se gli appassionati di tennis lo conoscono da diverso tempo, anche i curiosi avranno probabilmente sentito parlare di Taylor Fritz: lo statunitense sta infatti vivendo un grande 2024, che lo ha portato a disputare ben due finali tra le più ambite, quella degli US Open e delle ATP Finals, entrambe perse contro Jannik Sinner. Ovviamente, la storia di Fritz, classe 97, comincia da molto prima, e oggi siamo qui per riscoprirla.

Taylor Fritz: i primi anni della carriera

Il tennis è di casa per Taylor Fritz, che nasce il 28 ottobre 1997 a Rancho Santa Fe: il padre, infatti, è un allenatore mentre la madre Kathy May è un’ex giocatrice e Top 10 mondiale. Cresce praticando diversi sport, ma alla fine sceglie di dedicarsi del tutto al tennis ispirato dai suoi idoli Juan Martín del Potro e Pete Sampras. Sin dai primi anni dimostra di avere qualcosa di diverso dagli altri: riesce a raggiungere il primo posto del ranking mondiale degli Juniores e a vincere lo US Open di categoria, emergendo come uno dei maggiori talenti pronti ad entrare nei professionisti.

L’ingresso tra i pro arriva nel 2015 e già a ottobre vince due challenger consecutivi: è il primo giocatore a riuscirci prima di compiere i 18 anni. L’anno successivo raggiunge la sua prima finale ATP, chiude la stagione al 76° posto del ranking mondiale e riceve il premio di Esordiente dell’Anno.

L’ascesa di Fritz nel tennis mondiale continua e nel 2019 conquista il suo primo titolo ATP, il Nature Valley Classic di Eastbourne, che gli permette di ottenere 250 punti in classifica e la 31esima posizione del ranking. Nel corso dell’anno si farà anche notare allo Swiss Indoor Open di Basilea, dove sconfigge l’allora numero 6 del mondo Alexander Zverev.

2022-2024: Taylor Fritz sulla mappa

NEW YORK, NEW YORK – SEPTEMBER 01: Taylor Fritz of the United States celebrates a point against Jakub Mensik of the Czech Republic during their Men’s Singles Third Round match on Day Five of the 2023 US Open at the USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 01, 2023 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City. (Photo by Mike Stobe/Getty Images)

Il 2022 di Fritz si apre con il primo quarto di finale in uno Slam, raggiunto agli Australian Open, mentre a marzo trionfa al suo primo Masters 1000 in carriera battendo in finale Rafael Nadal: è il primo statunitense a vincere il torneo dai tempi di Andre Agassi. Dopo qualche sconfitta cocente si rifa all’ATP 500, con la vittoria del torneo che lo proietta al numero 8 del ranking e gli regala il suo primo accesso alle ATP Finals. Il 2023 è agrodolce: nella prima metà dell’anno trionfa alla United Cup e diventa il numero 5 del mondo grazie alla vittoria al Delray Beach Open in Florida; nella seconda, però, perde diversi incontri alla sua portata e non riesce a qualificarsi per le ATP Finals. Trascorre comunque l’intero anno in Top 10 mondiale.

Nel 2024 registra il suo miglior risultato in tutti i quattro Slam: agli Australian Open raggiunge i quarti di finale sconfiggendo lungo la sua strada, tra gli altri, Stefanos Tsitsipas; arriva ai quarti anche a Wimbledon, dove batte in rimonta Zverev, mentre al Roland Garros arriva al quarto turno. Agli US Open approda alla sua prima finale di uno Slam, perdendo contro Jannik Sinner.

A fine anno si qualifica per le ATP Finals: durante la fase a gironi batte Medvedev e De Minaur, riuscendo così a qualificarsi per le semifinali nonostante la sconfitta maturata contro il solito Jannik Sinner. Qui incontra Alexander Zverev, su cui si impone per 2 set a 1 vincendo al tie-break del terzo set. Approda così in finale, dove incontra di nuovo Sinner: in quello che è un rematch dell’atto conclusivo degli US Open, l’italiano si conferma la sua grande nemesi e lo sconfigge per 2 set a 0.

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