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TOP 5 Serie A – 7° Giornata

La Top 5 CFVB della 7^ giornata di Serie A.

In un’altra giornata incompleta, condizionata dai rinvii di Cremona – Cantù e Trieste – Reggio Emilia, non può passare inosservato il doppio fattore campo di Bologna, saltato a pochi minuti e chilometri di distanza in due dei tre anticipi del sabato. Brindisi conferma il suo straordinario momento di forma, cogliendo la sesta vittoria in fila alla Segafredo Arena, a sua volta violata già per la terza volta in stagione (più la finale di Supercoppa giocata con Milano), mentre i 35 punti di uno straordinario Logan trascinano Treviso in quel di Casalecchio, dove le assenze di Fantinelli, Mancinelli e Happ non giustificano fino in fondo una F che subisce 98 punti proprio al pari dell’altra sponda di Basket City. Non mancano le buone prestazioni degli italiani: Akele (18 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Chillo (16 + 7 col 70% dal campo) sono fondamentali nel supportare Logan, Tambone (13) sigla due triple pesantissime nella personale e sportiva vendetta dell’ex su Varese, Baldasso colleziona una tripla doppia (16 + 10 assist ed altrettanti rimbalzi), poi corretta con la riduzione di due rimbalzi, che nulla toglie, emotivamente e tecnicamente, all’inizio di stagione del play classe ’98 capitano della Virtus Roma.


David Logan (De’ Longhi Treviso) – La bomba di fine secondo quarto (49-54) sembra accendere i riflettori su una partita fin lì apparentemente silenziosa, ma già da 18 punti e la sensazione di poter battere chiunque, andando comodamente al ferro o creando per i compagni (4 assist). Dopo la pausa riprende da dove aveva lasciato, segnandone altre due in fila che spezzano l’equilibrio della gara, per tornare nel finale e mandare i titoli di coda: 35 punti in 32’ (seconda miglior prestazione personale di sempre, a-2 dal career high), con 6/10 da 3, seconda gita stagionale oltre i 30, 88 punti nelle ultime tre sfide. Non a caso è il secondo miglior marcatore dell’intera Lega, alle spalle di Luis Scola.


Victor Sanders (Dolomiti Energia Trentino) – Benvenuto, sarebbe il caso di dire! Si ritrova dopo un inizio di stagione a dir poco complicato (tre delle prime sei sotto la doppia cifra, chiudendo a secco nei soli 5’ giocati a Milano) con una prova da 23 punti e 5/7 da tre, maturata prevalentemente nei due quarti centrali, quelli in cui Trento innesta la fuga decisiva per battere Sassari.


Carlos Delfino (Prosciutto di Carpegna Pesaro) – L’energia di Robinson, le triple di Tambone, ma anche e soprattutto la partita a tutto campo (incluso un recupero difensivo chiuso con una schiacciata in coast to coast) del capitano trentottenne di Pesaro: 18 punti, 4 rimbalzi e 4 assist nello score che vale, finora, la miglior prestazione stagionale di Carlitos Delfino, per la terza vittoria in fila della Prosciutto di Carpegna.


Derek Willis (Happy Casa Brindisi) – C’è da ammetterlo: è impossibile resistere alla dose di energia che questo ragazzone bianco di 206 cm è in grado, ogni volta, di sprigionare sul parquet. Dietro ai 47 della premiata ditta Thompson – Harrison c’è la sua quarta doppia doppia consecutiva (14 punti e 10 rimbalzi), cui manca solo un assist (9) per mandarlo nella storia della Legabasket con una tripla doppia che manca da ben 16 anni.


Isaac Fotu (Umana Reyer Venezia) – Classica prestazione di squadra (cinque uomini in doppia cifra) nella vittoria della Reyer, che a Roma sembra maturare già con buon anticipo rispetto alla sirena finale. Il neozelandese non fa sentire la mancanza di Watt, siglando una prestazione da 19 punti in 21’ in cui stravince, anche tecnicamente, il duello col diretto avversario Dario Hunt.


Nicola Brienza (Coach Dolomiti Energia Trentino) – Le precarie condizioni in cui si è presentata Sassari (senza Pusica, Treier e Kruslin) nulla tolgono alla convincente vittoria della Dolomiti Energia (+26 al 30’), che nel frattempo è ancora imbattuta (5-0) nel girone di Eurocup. Messo da parte il brutto inizio (0-3) coach Brienza ha saputo rivitalizzare la squadra anche col pizzico di fortuna derivante dalla vittoria in rimonta e al supplementare con Cremona, spaventando Milano e confermando i progressi proprio nel vittorioso anticipo di sabato sulla Dinamo.

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