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Claudio Ranieri: la passione per la cucina e la Roma sempre nel cuore

Claudio Ranieri torna alla Roma

Non c’è due senza tre: per la terza volta nella sua carriera, Claudio Ranieri è di nuovo l’allenatore della Roma. Sir Claudio esce dal suo ritiro dal mondo del calcio rispondendo all’unica chiamata a cui proprio non poteva dire no, quella della sua amata Roma. Nell’attesa di scoprire se Ranieri, con la sua carica emotiva e il profondo affetto che lo lega alla squadra capitolina, sarà in grado di compiere un altro dei suoi miracoli, andiamo a riscoprire la sua carriera.

Dagli inizi a Testaccio al sogno di allenare la Roma

Claudio Ranieri nasce a Roma e sin dalla più tenera età sviluppa un legame fortissimo con la città e la squadra giallorossa: cresce a Testaccio, dove questa fede è particolarmente forte, e inizia a giocare a calcio prima come attaccante e poi come terzino. Con questo ruolo esordisce in Serie A nel 1973, giocando per la sua amata Roma prima di passare al Catanzaro, al Catania e al Palermo, dove chiuderà la carriera da calciatore nel 1986.

Decide subito di diventare un allenatore, partendo dal campionato interregionale nel 1986. La prima svolta nella sua carriera arriva nel 1988 con il Cagliari, squadra che porta dalla C1 alla A in solamente tre anni: quest’impresa lo mette sulla mappa degli allenatori di spessore e lo lancia nel calcio dei grandi. Dopo aver concluso l’esperienza rossoblu nel 1991, infatti, siede sulla panchina di Napoli e Fiorentina, rispettivamente per due e quattro stagioni.

Un giro del mondo tra Italia, Spagna e Inghilterra

Claudio Ranieri decide di non porsi limiti e di gettarsi in ogni avventura che possa portargli nuovi stimoli, idee e sopratutto grandi sfide. Già alla fine degli anni ’90 lascia infatti l’Italia, approdando in Spagna grazie alla chiamata del Valencia. Resta nella penisola iberica anche per la sua esperienza successiva, sulla panchina dell’Atletico Madrid, per poi volare in Inghilterra mettendosi alla guida del Chelsea per quattro anni. Dopo l’esonero dai Blues torna al Valencia per pochi mesi, a cui segue il ritorno in patria dopo ben dieci anni.

In Italia Ranieri si mette alla guida di Parma e Juventus fino a coronare il sogno di una vita: nel 2009 viene infatti chiamato a sostituire Luciano Spalletti sulla panchina della Roma.

La storica vittoria con il Leicester: quando Ranieri ha sorpreso il mondo

LEICESTER, ENGLAND – MAY 07: Claudio Ranieri Manager of Leicester City poses with the crown of the Premier League Trophy afterthe Barclays Premier League match between Leicester City and Everton at The King Power Stadium on May 7, 2016 in Leicester, United Kingdom. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Saltiamo avanti di qualche anno: è il 2016 e il mondo del calcio viene scosso dall’impronosticabile trionfo del Leicester in Premier League; basti pensare che, all’inizio del campionato, la vittoria della squadra è quotata 5000:1, meno probabile della scoperta del Mostro di Loch Ness. Il Leicester, infatti, è tornata in Premier League soltanto l’anno precedente e l’obiettivo dichiarato è quello di una salvezza serena. Pur con obiettivi minimo, Ranieri è accolto con grande scetticismo e per lui si parla di un esonero a breve termine; nel maggio successivo diventerà un eroe, vincendo il campionato e ricevendo elogi da tutto il mondo del calcio per la sua incredibile impresa.

Nella stagione successiva il meccanismo del Leicester si inceppa e Ranieri viene esonerato: passa allora per la Francia, al Nantes, poi torna in Inghilterra al Fulham e infine riapproda in italia allenando Roma, Sampdoria e, dopo una parentesi al Watford, il Cagliari. Qui, dove 35 anni prima aveva iniziato la sua carriera di allenatore nel calcio professionistico, compie due grandi imprese: porta la squadra dalla Serie B alla Serie A e l’anno dopo la guida ad una rocambolesca salvezza. Raggiunto questo obiettivo, Ranieri dice addio al Cagliari e al calcio, ritirandosi a maggio 2024.

Il ritorno alla Roma: un nuovo capitolo per Mister Ranieri

Come ben sapete, però, la storia di Mister Claudio Ranieri non si è ancora conclusa: in seguito all’esonero di Ivan Jurić, arrivato dopo una serie di risultati deludenti, risponde infatti alla chiamata della sua Roma, uscendo dal ritiro e firmando un contratto valido fino al termine della stagione corrente. Dal 1° luglio 2025, infatti, Ranieri stringerà ancora di più il suo legame con i giallorossi diventando consulente per la società.

L’amore per la cucina

Se le imprese di Sir Claudio sono senz’altro note, forse è meno famoso il suo lato di amante della buona cucina. Cresciuto nella macelleria del padre e a pochi passi dal mercato di Testaccio, Claudio Ranieri è infatti un grande appassionato della tradizione enogastronomica romana, con un amore speciale per la carbonara. Durante la sua esperienza al Leicester ha persino insegnato ai suoi giocatori alcuni piatti italiani, esportando le nostre amate tradizioni.

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