Vai al contenuto

Kaká: carriera e numeri di una leggenda del Milan

Kakà con la maglia del Milan

Kakà è stato sembra ombra di dubbio uno dei giocatori più entusiasmanti degli anni 2000: elegante ed efficace allo stesso tempo, aveva una visione di gioco di primissimo piano e una grande tecnica. Queste caratteristiche, abbinate a una sorprendente progressione palla al piede, lo rendevano un contropiedista fenomenale, capace di dribblare qualsiasi avversario. I tifosi del Milan ricorderanno di sicuro cosa significava giocare con Kakà in campo e avere questo giocatore dal repertorio completo dalla propria parte. Considerato come uno dei migliori giocatori della sua generazione, Kakà ha vinto moltissimo nella sua carriera, aggiudicandosi anche il Pallone d’Oro nel 2007: ancora oggi, è l’ultimo calciatore ad aver vinto questo riconoscimento indossando la maglia di una squadra italiana.

Le origini di Kakà

Kakà al Milan nel 2007
(Photo by John Peters/Manchester United via Getty Images)

Kakà nasce il 22 aprile 1982 a Gama, figlio di un ingegnere e di un’insegnante di matematica: comincia la sua avventura calcistica nel San Paolo prima nel settore giovanile (1994-2000) e poi in prima squadra (2001-2003) dove inizia a mettersi in luce anche a livello internazionale. Nell’estate del 2003 passa al Milan, squadra con cui scriverà alcune delle pagine più importanti della sua carriera: ci resterà per 6 anni, diventando uno dei migliori giocatori al mondo. Nel 2009 passa al Real Madrid, per poi tornare per un altro anno al Milan (2013-2014). Dopo un prestito al San Paolo, la sua squadra d’origine, passa poi agli Orlando City in MLS per la fase di fine carriera

Tutti i numeri della sua carriera

Kakà con il Pallone D'Oro nel 2007
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images), Italy.

Chi ha visto giocare Kakà sa bene che i numeri possono restituire solo in minima parte l’impatto che questo giocatore ha avuto sul campo, soprattutto nelle sue avventure al Milan (307 gare) e al Real Madrid (120): tutto ciò è senz’altro vero, ma i dati possono aiutarci a inquadrare meglio la sua carriera, perlomeno in termini statistici. Non possiamo che partire dai gol, molti dei quali veri e proprio gioielli: Kakà ha segnato 209 reti in 659 partite totali tra San Paolo, Milan, Real Madrid e Orlando City mentre con la Nazionale brasiliana ha siglato 29 gol in 90 match tra il 2002 e il 2016.

Il palmarès di Kakà è ricco di trofei e successi, sia individuali che di squadra: tra i grandi riconoscimenti singoli ricordiamo 5 Oscar del calcio AIC, 2 UEFA Football Club Awards, 1 Capocannoniere della Champions League, 3 FIFPro World XI e, ovviamente, il Pallone d’Oro del 2007.

Non mancano parecchi trofei conquistato a livello di Club, soprattutto con addosso la maglia del Milan: con i rossoneri ha vinto 1 campionato Italiano, 1 Supercoppa Italiana, 1 Champions League, 1 Coppa Mondiale per Club e 2 Supercoppe UEFA. A questi si aggiungono 1 campionato spagnolo, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa di Spagna con la divisa del Real Madrid e soprattutto la Coppa del Mondo del 2002 con il Brasile, anche se Kakà ai tempi ebbe un ruolo piuttosto marginale nella campagna verde oro, che aveva come grande protagonista Ronaldo il Fenomeno

Che fine ha fatto Kakà?

Kakà in giacca e cravatta nel 2022
(Photo by David S. Bustamante/Soccrates/Getty Images)

Nonostante si sia ormai ritirato da qualche anno, Kakà non ha del tutto abbandonato il calcio: l’ex numero 22 del Milan vive con la propria famiglia a San Paolo, dove da un paio d’anni ha iniziato un percorso da allenatore della squadra che lo ha lanciato tra i grandi. Nel suo tempo libero vive una vita ordinaria, fatta soprattutto di sport: il brasiliano pratica sci, padel, golf e qualche disciplina estrema come il bungee jumping. Molto spesso è accompagnato dalla moglie Carol Dias, modella dalla quale ha avuto due figlie.

4 cose su di lui che non hai mai saputo

kakà con maglietta religiosa
(Photo by Etsuo Hara/Getty Images)

Concludiamo questa panoramica su Kakà con qualche curiosità che potreste non sapere sul calciatore brasiliano:

  • 1. Il soprannome Kakà si deve al fratello Digão, che da piccolo non riusciva a pronunciare il nome “Ricardo” ed era solito chiamarlo Cacà, poi modificato nella versione più nota dallo stesso Ricardo.
  • 2. A 18 anni è stato vittima di un incidente molto grave: a seguito di un tuffo in piscina, urta contro il fondo e si frattura la sesta vertebra cervicale. Questo episodio, per il quale ha sfiorato la paralisi, ha per sua stessa ammissione rafforzato la sua fede in Dio.
  • 3. Restando nell’ambito religioso, è sicuramente noto il fatto che Kakà sia estremamente credente. In un’intervista, ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto anche diventare un pastore evangelista.
  • 4. Kakà ha frequentato la prestigiosa Università di Harvard, dove ha seguito un corso di Business Of Entertainment, Media and Sports.

Leggi anche

Condividi

Argomenti:

x