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Tutti i numeri di Ronaldinho

Ronaldinho al Parc des Princes

Un talento più puro di quello di Ronaldinho difficilmente è stato visto calcare il campo da calcio. Stiamo parlando di un giocatore dalla classe smisurata, capace con una sola giocata di fare alzare in piedi e applaudire i tifosi di ogni squadra, anche quella rivale. Una parola chiave per inquadrarlo è divertimento, come quello che ha fatto provare a tutti gli appassionati di pallone durante gli anni della sua carriera. Tra Paris Saint Germain, Barcellona e Milan ha deliziato in Europa, prima di sentire il richiamo di casa e fare ritorno nel suo amato Brasile, terra che lo ha creato, nonché fucina di fuoriclasse capaci di accarezzare il pallone anziché toccarlo. L’essenza di Ronaldinho è stata ben spiegata da queste parole di Gattuso: “Aveva la dote di farsi voler bene, aveva sempre il sorriso. Ogni tanto mi chiedevo: ‘Che c***o ha da ridere?’. Quando ci ho giocato contro ho beccato quattro/cinque elastici. Una volta in tournée chiesi il cambio perché non mi fece mai vedere la palla”.

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Cosa ha vinto Ronaldinho nella sua carriera?

Ronaldinho bacia il pallone d'oro
(Photo credit should read FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

13 gli anni di Ronaldinho quando durante una partita locale segna la bellezza di 23 gol e attrae le attenzioni di tutti i media. 2 campionati, 1 Champions League, 2 Supercoppe spagnole e 1 Pallone d’Oro i traguardi accumulati da Ronaldinho nella sua parentesi al Barcellona, durata dal 2003 al 2008. In 5 anni in Catalogna mette a segno 94 gol e 71 assist. 22 gli anni di Dinho quando vince il Mondiale del 2002 da titolare con il Brasile: decisivo il suo assist a Ronaldo e il gol su punizione nei quarti di finale contro l’Inghilterra tirato dalla distanza di oltre 35 metri. 2 i gol segnati dal Gaucho contro il Real Madrid che gli valgono la standing ovation di tutto il Santiago Bernabeu al secondo gol realizzato (quello del 3-0). 2 anche gli anni consecutivi – 2004 e 2005 – in cui vince il premio come “Miglior giocatore dell’anno FIFA“. 17 il giorno di luglio in cui Ronaldinho viene presentato dal Milan a San Siro davanti a 40mila tifosi: in rossonero non vince niente e torna in Brasile nel mercato invernale della stagione che porta il Diavolo invece allo Scudetto.

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Che fine ha fatto Ronaldinho?

Ronaldinho e il fratello in tribunale
(Photo by NORBERTO DUARTE/AFP via Getty Images)

44 gli anni compiuti recentemente da Ronaldinho, nato a Porto Alegre il 21 marzo 1980. 2015 l’anno del ritiro dal calcio giocato, ma non dal divertimento per lo sport: oggi Dinho continua a divertirsi tra footvolley e beach soccer, tentando a volte di cimentarsi anche nel futsal teqball. 2 le volte in cui l’ex fuoriclasse brasiliano è stato arrestato dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Entrambe le volte nel 2020, è stato fermato in Paraguay nella prima occasione ai domiciliari per aver attraversato il confine col Brasile con un passaporto falso e nella seconda – una volta rilasciato – perché è stato ritenuto colpevole di riciclaggio. 171 i giorni complessivi di detenzione affrontati dal Gaucho.

Il patrimonio di Ronaldinho

Ronaldinho con la maglia del Brasile
(Photo by Stuart Franklin/Bongarts/Getty Images)

15 i milioni di euro annui che Ronaldinho ha percepito nel pieno della sua carriera al Barcellona, tra stipendio e sponsorizzazioni. 280 mila euro la cifra percepita mediamente dal brasiliano per ogni post pubblicato su Instagram: 5 milioni all’anno circa. 5 i milioni di reales brasiliani (800.000 euro) percepiti dal Gaucho dal 2020 al 2023 circa secondo quanto riportato dal Pais. Diverse le fonti d’entrata: la promozione dei lavori nello stadio dell’Atletico Mineiro, il marchio di gin biologico R-ONE, il vino de Campeones e diverse collaborazioni come testimonial per brand e videoclip musicali.

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