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La carriera leggendaria del “Re Leone” George Weah

George Weah con maglia del milan

Il Milan può vantare una lunghissima lista di grandi campioni, giocatori che hanno contribuito a creare la storia vincente che il club può ancora oggi vantare. Il periodo degli anni ’80 e ’90 ha sicuramente un posto speciale nel cuore dei tifosi, perché in questo arco di tempo si è cementata la moderna leggenda del Milan in grado di vincere tutto in Italia e in Europa. Quando si fanno i nomi degli eroi rossoneri di quegli anni non si può non citare George Weah. Il liberiano è stato uno dei migliori attaccanti della sua epoca ed è ancora oggi considerato il più grande calciatore africano di sempre, in grado di stregare gli appassionati grazie al suo ampio bagaglio tecnico, alla propensione all’altruismo e al gioco corale e alle capacità balistiche uniche. Riscopriamo allora la leggendaria carriera di George Weah, a cui la stampa italiana diede l’eterno soprannome di Re Leone

La carriera di Weah

George Weah seduto in campo
(Photo by Horizont/ullstein bild via Getty Images)

La carriera di George Weah comincia nel suo paese d’origine, la Liberia, nel 1985: veste le maglie di Mighty Barolle e Invincible Eleven, con cui centra due doble, per poi spostarsi in Costa D’Avorio e in Camerun. Nel 1988 viene acquistato dal Monaco, che gli permette di approdare nel calcio europeo e di consacrarsi come grande attaccante nella stagione 1991-1992, dove realizza 18 gol in campionato e attira le attenzioni del Paris Saint-Germain, che lo acquista nell’estate del 1992.

Dopo i 3 anni passati a Parigi si trasferisce al Milan, dove scriverà le pagine più iconiche della sua carriera: resterà con i rossoneri dal 1995 al 2000, contribuendo in maniera sensibile alla conquista degli scudetti del 1996 e del 1999. Con i Diavoli segnerà anche quello che è ritenuto il gol più bello della sua carriera, il coast to coast contro il Verona alla prima giornata della stagione 1996-1997.

Dopo essersi visto ridurre il minutaggio, complice l’arrivo di Shevchenko, lascia il Milan nel gennaio del 2000 per trasferirsi qualche mese al Chelsea, prima di passare per un anno al Manchester City. Dopo l’esperienza in Premier League, fa tappa al Marsiglia e poi migra all’Al-Jazira, ritirandosi nel 2002. 
Vale la pena sottolineare anche la curiosa carriera di Weah in Nazionale: pur potendosi rendere eleggibile per la Francia, ha scelto infatti di rappresentare la Liberia. Per rendere la squadra più competitiva, essendo il giocatore con maggior talento ed esperienza, ha optato però per giocare come libero, migliorando sensibilmente l’impostazione del team: grazie al suo apporto, la Liberia è riuscita così a partecipare a due edizioni della Coppa d’Africa.

Premi e riconoscimenti vinti durante la carriera

George Weah agli ESPY Awards nel 2004
(Photo by SGranitz/WireImage for ESPN)

Durante la sua carriera George Weah ha vinto un ampio numero di trofei e riconoscimenti, a testimonianza del suo grande impatto sul calcio degli anni ’90. E’ stato infatti eletto 3 volte calciatore africano dell’anno (1989, 1994, 1995), 1 volta FIFA World Player (1995), Calciatore africano del secolo secondo IFFHS (1999), oltre a Capocannoniere della Champions League  (1994-1995) e, come ben saprete, Pallone d’Oro (1995). Ad oggi, rimane l’unico giocatore africano ad essere riuscito a vincere questo ambito premio.

Allarghiamo ora lo sguardo per approfondire il palmarès di Weah per quanto riguarda i club. Con il Milan ha vinto 2 Campionati italiani, con il Chelsea 1 Coppa d’Inghilterra, con il PSG 2 Coppe di Francia, 1 Campionato Francese e 1 Coppa di Lega francese. A questi risultati si aggiungono 1 Coppa di Francia con il Monaco, 2 Campionati liberiani con Mighty Barolle e Invincible Eleven, 2 Coppe di Liberia con le medesime squadre e 1 Campionato camerunense con i Tonerre Yaoundé.

La vita privata di George Weah

George Weah presidente della Liberia
(Photo credit should read ISSOUF SANOGO/AFP via Getty Images)

Non è un segreto il grande impegno politico di George Weah, che sin da calciatore si è sempre dedicato alla filantropia e all’impegno sociale, con un occhio di riguardo al proprio paese, la Liberia. Dopo il ritiro, si è dedicato appieno alla carriera politica, candidandosi diverse volte alle elezioni liberiane e riuscendo a vincere al suo terzo tentativo: nel 2018 Weah è diventato il 25° presidente della Liberia, restando in carica fino al 22 gennaio 2024

È sposato con Clar Weah, avvocatessa e filantropa statunitense di discendenza giamaicana, dalla quale ha avuto tre figli: George Jr., Martha e Timothy. Quest’ultimo è il più noto al grande pubblico, in quanto calciatore attualmente in attività. In quale squadra gioca il figlio di George Weah? Al momento è un volto noto della serie A e milita nella Juve. 

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