Sofia Goggia è una delle sciatrici italiane più celebri in assoluto. Nata il 15 novembre 1992 a Bergamo, a partire dalla seconda metà degli anni ’10 ha conquistato una serie di importantissimi risultati che l’hanno resa una delle regine dello sci italiano. Atleta dotata di grande potenza e forza fisica, Sofia Goggia ha sputo esprimersi con successo in quasi tutte le discipline dello sci alpino, dominando sopratutto nelle discese libere: nel 2017 è diventata, infatti, la prima sciatrice italiana in grado di ottenere un podio in quattro diverse specialità in una singola stagione. Nell’attesa di una nuova, entusiasmante pagina della sua carriera, riscopriamo la storia e i successi di Sofia Goggia.
Sofia Goggia: i successi
Sofia Goggia ha conquistato diversi trofei, sia in ambito italiano che internazionale: i primi successi arrivano nella stagione 2008-2009, quando conquista tre titoli italiani aspiranti a Pila, mentre nell’annata seguente arriva il titolo nazionale aspiranti di supergigante a Caspoggio.
Il successo che la mette sulla mappa arriva nel 2018, quando conquista la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang. Nello stesso anno, inoltre, vince anche la sua prima Coppa del mondo di discesa libera: ne seguiranno altre tre nel 2021, nel 2022 e nel 2023. Con 24 vittorie complessive, è la seconda sciatrice italiana con il maggior numero di successi in questa competizione in assoluto dietro Federica Brignone.
Inoltre, il suo palmarés conta anche una medaglia d’argento a Pechino 2022, una medaglia d’argento ai Mondiale del 2019 e una di bronzo ai Mondiali del 2017. Ha vinto anche la classifica generale di discesa libera in Coppa Europa 2013 e 8 medaglie ai campionati italiani: 6 argenti e 2 bronzi.
Gli infortuni di Sofia Goggia
Purtroppo, la carriera di Sofia Goggia è stata costellata di infortuni che l’hanno costretta a stare lontana dalle piste in molte occasioni ma che allo stesso tempo ne hanno cementificato la fama di atleta resiliente e capace di superare ogni difficoltà. Il primo infortunio risale al 2007 quando, non ancora quindicenne, si rompe il legamento crociato e il menisco esterno del ginocchio. L’ultimo arriva a febbraio 2024, quando si frattura la tibia e il malleolo tibiale della gamba destra. Un altro infortunio “celebre” è quello occorso nel gennaio del 2020, quando rimedia una frattura del radio del braccio sinistro che la costringe a chiudere la stagione in anticipo.
Dove si allena Sofia Goggia?
Nel corso della sua carriera Sofia Goggia si è allenata su diverse piste, a seconda delle necessità e della natura delle gare che si è poi trovata ad affrontare. Ha cominciato a tre anni sulle piste di Foppolo, per poi tesserarsi a due società di Bergamo e una di Pisogne, vincendo la prima competizione a 8 anni. Questa estate si è invece allenata a Bormio, in particolare al Passo dello Stelvio, per ritrovare la forza e la confidenza necessarie a riprendere il proprio percorso dopo il brutto infortunio rimediato a febbraio 2024.
La passione per la natura e la fotografia
Tra le diverse passioni di Sofia Goggia, tre rivestono un ruolo particolare: quella per la natura, quella per gli animali e quella per la fotografia. La prima arriva dall’infanzia: sin da piccola, infatti, ha trascorso molto tempo con i genitori a Foppolo, dove la famiglia aveva una baita e dove è stato avviato allo sci anche il figlio Tommaso. Per quanto riguarda gli animali, si sa che avuto due cani in famiglia: l’ultimo, Belle, è un pastore australiano che è anche salito sul podio di Sestriere insieme alla sua padrona.
Gli studi di Sofia Goggia
Come moltissimi atleti, Sofia Goggia ha vissuto un rapporto particolare con lo studio, non sempre facile da conciliare quando un’attività sportiva occupa buona parte delle tue giornate ed è elemento portante della tua quotidianità; ha così preso il diploma da privatista, scelta che le ha permesso di conciliari carriera scolastica e sportiva. Dopo aver terminato le superiori ha provato diverse strade a livello universitario: dopo aver tentato le strade di Economia e Filosofia, ha optato per Scienze Politiche, materia di cui è sempre stata appassionata.