Non esiste domanda nel mondo del basket che infiammi una discussione più di questa: chi è il più grande giocatore di sempre, Michael Jordan o LeBron James? In pochi altri sport esiste una diarchia così esplicita quando si parla del GOAT, e la risposta cambia da persona a persona. Ma non pensate che la scelta per l’uno o per l’altro dipenda dalla generazione di appartenenza: c’è chi, pur avendo visto giocare Jordan in prima persona, ritiene LeBron un giocatore più completo e migliore, come chi ha visto i video di Jordan solo su YouTube e tanto gli basta per indicarlo come il più grande di sempre.
Ovviamente, mettere a confronto due giocatori che non solo sono diversi per stile ma anche e soprattutto per epoche storiche di riferimento è molto complesso. Infatti, bisogna sempre considerare che tra queste leggende intercorrono circa 20 anni, un periodo di tempo in cui il basket ha subito la sua evoluzione più netta: il gioco che LeBron James domina da oltre due decadi – o forse sarebbe più corretto dire i giochi, dato che in questo lasso di tempo abbiamo assistito ad un’ulteriore evoluzione – è radicalmente diverso da quello in cui Michael Jordan ha fatto terra bruciata negli anni ’90. Ma in fondo siamo qui anche per divertirci in questo genere di confronti, per cui andiamo ad approfondire alcuni punti interessanti.
Jordan vs LeBron: stile e versatilità
Michael Jordan è stato forse il più puro finisher del gioco del basket. La sua capacità più sorprendente, infatti, è stata quella di andare a canestro sempre e comunque, con un’infinita varietà di soluzioni e contro qualunque avversario. Ancora oggi, nonostante siano passati 22 anni dal suo ritiro, si trova ancora nella top 5 dei più prolifici marcatori della storia NBA, con 32.292 punti.
Per quanto riguarda la versatilità, LeBron James non teme eguali: non c’è mai stato un giocatore NBA capace di coprire con eguale efficacia tutti e cinque i ruoli, sia per quanto riguarda gli schemi offensivi che le rotazioni difensive. LeBron è il massimo esempio di cestista positionless, che può assumere ogni incombenza, dal portare palla a lavorare in post basso. Questo è possibile non solo grazie al suo QI cestistico, uno dei più impressionanti di sempre, ma anche alla combinazione di stazza e velocità: a differenza di Jordan, che come detto era sostanzialmente un finalizzatore, LeBron ha sempre optato per coinvolgere maggiormente i compagni e mettere in ritmo i diversi membri della squadra. Il tutto, comunque, diventando nel tempo il primo marcatore all time della storia del basket con 41.474 punti.
Jordan vs LeBron: titoli e finali
Un aspetto su cui verte inevitabilmente il dibattito su chi sia il più grande tra Michael Jordan e LeBron James è il numero di titoli: Jordan ne conta 6 (1991, 1992, 1993, 1996, 1997, 1998) mentre LeBron 4 (2012, 2013, 2016, 2020). Spesso, a questo viene affiancato anche un altro dato ritenuto molto importante nel confronto: Jordan ha vinto 6 Finals su 6 disputate, mentre LeBron 4 su 10.
Come sempre, è importante contestualizzare i numeri. Il basket, sappiamo bene, è uno sport di squadra, e negli sport di squadra molto raramente basta un solo uomo per tagliare il traguardo: se Jordan ha fatto parte di una delle più grandi dinastie di sempre non è solo per il suo straordinario impatto sul gioco, ma anche per un cast di elevatissimo qualità e grandi interpreti, su tutti Scottie Pippen e Dennis Rodman. LeBron, che ha certamente fatto parte di grandi squadre, non ha però goduto del medesimo supporting cast in molte delle sue esperienze (su tutte le Finali del 2007 e del 2018).
Jordan vs LeBron: la longevità
Se c’è un elemento in cui LeBron James è non solo il più grande giocatore di basket di sempre, ma forse anche l’atleta migliore della storia, è senza ombra di dubbio la longevità. LeBron è un professionista dal 2003, anno in cui è entrato nella NBA, e questa è la sua 22esima stagione; proprio poche settimane fa, King James ha tagliato il traguardo di 57.447 minuti giocati. Ora non è soltanto, tra le altre cose, il leader di ogni tempo per punti segnati, ma è anche e a tutti gli effetti il cestita che ha giocato di più. In un’età in cui molti sportivi, Jordan compreso, o si sono ritirati o giocano con un impatto di poco valore, LeBron continua a spostare gli equilibri e a mettere a referto grandi cifre.
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